Flavio e Gianluca sarebbero morti per un mix di droga. Morte come conseguenza di altro reato. È questa l'accusa mossa nei confronti di A.M.R., un uomo di 41 anni arrestato ieri sera a Terni per il presunto coinvolgimento del decesso di Flavio Presuttari e Gianluca Alonzi, i due ragazzi di 15 e 16 anni trovati senza vita nelle loro case della città umbra.

Il pusher

Il pusher 41enne ha confessato di aver venduto droga agli adolescenti. Stando alle dichiarazioni del Procuratore di Terni Alberto Liguori, ci sarebbero “dichiarazioni dirimenti e convergenti” alla base del quadro accusatorio. La casa del 41enne, con trascorsi di dipendenza dalle sostanze stupefacenti e ancora in cura al Sert, è stata sottoposta a una lunga perquisizione per trovare materiale ritenuto di interesse investigativo.

I segni di violenza

Sui corpi delle due giovani vittime non sono stati trovati segni di violenza, ma l’ipotesi è che ad ucciderli sia stato un mix di sostanze stupefacenti, probabilmente codeina e metadone, forse uniti all’alcol. Stando ai primi accertamenti è emerso che i due ragazzi, amici tra loro, hanno trascorso insieme la serata di lunedì.

I genitori

A trovarli senza vita, distesi sui loro letti nelle rispettive case, a chilometri di distanza, sono stati i genitori, che hanno poi dato immediatamente l'allarme. Le circostanze del decesso e la tempistica hanno immediatamente fatto pensare che i due giovanissimi avessero potuto assumere delle droghe insieme. I carabinieri stanno indagando per ricostruire le ultime ore dei due minorenni e chiarire le cause della morte. Decisivo sarà l’esame autoptico sui corpi.

Le indagini

Stando a quanto emerso nel corso della conferenza stampa di stamattina determinante – al fine dell'arresto del 41enne – è stato il ruolo giocato dagli amici delle vittime, che hanno dato una grande mano agli investigatori: "I giovani non mentono e ci hanno condotto verso il sospettato. I ragazzi ci hanno anche aiutato sulla ricostruzione della sostanza drogante, questa cosa è allarmante. Ho scoperto da loro che la codeina ha un colore violaceo, invece il metadone è biancastro.

Il procuratore

"È preoccupante che i ragazzi abbiano questo tecnicismo", ha dichiarato il Procuratore Alberto Liguori, aggiungendo che la sera di lunedì fino alle 22 – 22,30 erano al campo di calcio "ma loro non giocavano perché stavano male. Un effetto così letale che colpisce due giovani in salute deve farci riflettere e stiamo supponendo che potrebbero poter assunto questo mix letale a stomaco vuoto". Sulle sostanze assunte, tuttavia, gli inquirenti non si espongono ed attendono i risultati dell'autopsia. Sempre Liguori ha aggiunto: "Abbiamo una responsabilità collettiva per quello che è accaduto. Forse non siamo stati del tutto capaci di fare il nostro dovere".(Fanpage) Leggi anche: Due ragazzini di 15 e 16 anni trovati morti in casa, avevano trascorso la serata insieme Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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