Coronavirus: discoteche aperte in Sardegna sino al 31 agosto. Ok solo a locali con spazi esterni, 2mt distanza in pista ballo In Sardegna restano consentite le serate in discoteca o altri locali notturni all'aperto, rispettando le misure anti covid come il divieto di assembramento e l'obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro (due se si accede sulla pista da ballo) "a seconda della capienza massima del locale". Lo ha deciso il governatore Christian Solinas con un'ordinanza firmata a tarda sera. Nel provvedimento di legge che la scelta di tenere aperti questi locali è dettata dall'attuale situazione epidemiologica del contagio da Covid-19 nel territorio sardo".

L'ordinanza della Regione non prorogata

La precedente ordinanza che aveva riaperto le discoteche ed altri locali all'aperto in Sardegna era scaduta lo scorso 31 luglio e non era stata prorogata immediatamente con decine di serate a rischio per il fine settimana di ferragosto. Con questo nuovo provvedimento il termine è spostato al 31 agosto. Salvo eventuali restrizioni in base alla curva dei contagi sul territorio. Gli accessi saranno consentiti nella misura massima del 70% della capienza massima dei locali e il programma delle serate deve essere preventivamente comunicato settimanalmente alla locale stazione del Corpo forestale regionale che dovra' anche effettuare i controlli insieme alla Polizia locale e alle altre forze dell'ordine. (ANSA)

Nel frattempo il governatore della Campania De Luca emette la nuova ordinanza

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha disposto con una nuova ordinanza, di cui sono stati anticipati i contenuti, l’obbligo “per tutti i cittadini residenti in Campania che facciano rientro da vacanze all’estero con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale di segnalarsi alla competente Asl per essere sottoposti a test sierologici e/o tamponi”. (La Presse)

Coronavirus, nuova zona rossa in Campania. La decisione di De Luca

“È indispensabile avere il massimo rigore e assumere decisioni immediate per spegnere da subito ogni focolaio di contagio. Occorre chiamare a rispondere anche sul piano penale quegli operatori che subordinano la vita delle persone ai propri affari, ignorando le regole di sicurezza”. Cosi’ il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca anticipando un’ordinanza che sara’ pubblicata stasera per istituire una mini zona rossa nel comune di Sant’Antonio Abate (Napoli). La misura si e’ resa necessaria dopo alcuni contagi registrati in due strutture ricettive del comune, gli hotel villa Palmentiello e La Sonrisa. Quest’ultimo l’albergo dove è registrato il programma ‘Il Castello delle Cerimonie’ in onda su Real Time. Nell’ordinanza sono previsti gli obblighi di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura e di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle abitazioni fino al 14 agosto per i residenti di via Croce di Gragnano. Disposta anche la chiusura dei varchi e accessi secondari alla strada. Ai residenti sara’ garantita l’assistenza e la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessita’. Prevista anche l’esecuzione di test sierologici e tamponi sui cittadini di Sant’Antonio Abate. Le stesse misure interessano le persone che hanno partecipato a feste o eventi in quelle strutture ricettive. Fonte: Agenzia Dire Leggi anche De Luca, la nuova ordinanza: "Test obbligatorio ai campani che rientrano dall'estero"  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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