Zona rossa, arrivano i droni nella terra di De Luca: “Tolleranza zero”. L'impennata di contagi di quest'ultimo periodo rende necessario l'uso della tecnologia per contrastare gli assembramenti.

Zona rossa, boom di contagi

Il comune di Orta di Atella nel Casertano, per la seconda volta, dopo lo scorso ottobre,  si trova in zona rossa. Questa volta è in virtù del DPCM del 2 marzo 2021 e per l’ordinanza del Ministero della Salute che di fatto colloca la Regione Campania in “Zona Rossa”. Nonostante ciò, la percentuale dei nuovi positivi è superiore del 7% rispetto alla media dell’intera regione. Il trend è in continua crescita e per questo motivo lo scorso 9 marzo è stato indetto un incontro tra Polizia Municipale, Carabinieri e l’incaricato al contrasto dei roghi di rifiuti, Filippo Romano, che ha messo a disposizione il numeroso contingente numerico dell’esercito italiano di strade sicure. Tolleranza zero è la parola d’ordine del Comandante Pasquale Pugliese, a guida della Polizia Municipale di Orta di Atella per volontà della triade Commissariale composta dai Vice Prefetti Buccino e Falasca, e dal Dirigente del Ministero dell’Interno Guerriero, insediatasi a seguito dello scioglimento per fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso. “Chiediamo a ognuno di fare la sua parte e di rispettare rigorosamente le regole. I dati sono allarmanti e solo con il sacrificio che potremmo tutti insieme sconfiggere questo virus”, ha dichiarato il Comandante Pugliese, che prosegue.

Zona rossa, arrivano i droni

“In campo ci sono posti di controllo e strumenti ad alta tecnologia come i droni che hanno la funzione di segnalare immediatamente possibili assembramenti” ha detto Pugliese. Dunque, via libera ai droni per il controllo in città. Grazie a questa tecnologia sarà possibile monitorare gli spostamenti dei cittadini, sempre nel pieno rispetto della provacy. I controlli proseguiranno per tutta la durata della zona rossa e in orari di maggiore affluenza. È opportuno ricordare che vi è il divieto di spostamento tra i territori e nel territorio, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. (Caserta News). Leggi anche: "Ma quale Covid, qui si fa festa". Scoperto festino abusivo in pieno centro a Napoli Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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