De Luca incalza e attacca ancora: "Ve la dico io al verità”. "Grazie per il lavoro straordinario fatto in questi mesi. Senza la vostra passione e il vostro coraggio non saremmo riusciti a vincere questa battaglia, non ce l'avremmo fatta. Abbiamo retto la prima ondata, ma abbiamo retto anche una seconda epidemia piu' pesante e difficile perche' dopo l'estate la societa' italiana e' stata rimescolata completamente. Ma noi abbiamo retto e diciamolo perche' le campagne di sciacallaggio tendono a oscurare la realta'". Sono le parole del presidente della Regione CAMPANIA, Vincenzo De Luca, ospite della diretta streaming dell'Asl Napoli 2 Nord per i saluti di fine anno. "La regione ora ha il tasso di mortalita' piu' basso d'Italia - ha aggiunto il governatore - Invito il personale a essere pronto per le vaccinazioni, in particolare nei confronti delle Rsa e degli anziani.

E ancora aggiunge

"A volte le campagne di sciacallaggio mediatico oscurano anche la realtà". "Abbiamo retto la prima ondata - incalza il governatore De Luca -, abbiamo retto una seconda ondata, che è stata ancora più pesante e più difficile da affrontare, anche perché dopo l'estate la società italiana è stata rimescolata completamente. Tutte le regioni erano nella stessa situazione di difficoltà. Credo che abbiamo retto bene pure in un quadro di grande pesantezza e difficoltà". Abbiamo raddoppiato le nostre Usca in questi mesi venendo da una situazione di ritardo e nel territorio della Napoli 2 avremo altri impegni che sono precedenti all'epidemia, come il progetto di ampliamento a Pozzuoli e il nuovo ospedale a Giugliano". Il presidente, a margine dell'incontro che ha visto il riconoscimento dei vari reparti dell'Asl e la proiezione di un video con le testimonianze di alcuni operatori sanitari e le lacrime del direttore generale, Antonio d'Amore, ha ribadito la necessita' di massimo rigore per i prossimi giorni in seguito alle preoccupazioni scaturite dalla nuova variante del Coronavirus. "I dipendenti dell'Asl Napoli 2 Nord - ha sottolineato - meritano piu' rispetto delle altre aziende sanitarie perche' lavorano su una popolazione vastissima che storicamente presenta una carenza di personale che stiamo cercando di risolvere con un piano ospedaliero. In primis va riorganizzato il 118 perche' abbiamo fatto giu' un miracolo per reggere".

Infine aggiunge

"Sulla Asl Napoli 2 - sottolinea il governatore campano - dovremo completare un progetto di ampliamento a Pozzuoli, il nuovo ospedale a Giugliano e tanti interventi in diverse realtà ospedaliere, e avremo quindi un lavoro importante da portare a compimento. Abbiamo fatto un lavoro eccellente e di tutto questo ho il dovere di ringraziarvi perché senza di voi non ce l'avremmo fatta" riferendosi al personale ospedaliero. "Abbiamo deciso - incalza De Luca - per 430 dipendenti della Asl Napoli 2, impegnati direttamente nel lavoro anti-covid, un'indennità economica doverosa come riconoscimento per lo sforzo particolare fatto, ma anche per il rischio in più che avete affrontato, e quindi anche di questo devo dare atto al direttore generale di una particolare attenzione e sensibilità".

La nuova ordinanza sui controlli

"Stiamo facendo controlli minuziosi per chi è arrivato o arriva dall'Inghilterra, quindi dobbiamo mantenere il massimo rigore anche nelle prossime settimane. Dobbiamo fare attenzione perché avremo a gennaio anche il picco dell'epidemia influenzale". Il governatore ricorda che "dobbiamo rimanere concentrati, vedete le notizie dell'ultima ora. Abbiamo da fare i conti con una variante del virus che ci viene dall'Inghilterra". Scattano le disposizioni decise da De Luca. Tutte le novità ono arrivati a Napoli dalla Gran Bretagna e Irlanda del Nord negli ultimi 14 giorni dovranno andare sul sito web dell'Asl Napoli 1 e comunicarlo. Saranno poi convocati dall'Asl Napoli 1 al Frullone dove saranno sottoposti al tampone". Lo afferma all'ANSA il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, spiegando il piano che si e' messo in campo per la nuova emergenza del virus mutato proveniente dalla Gran Bretagna. Questo dopo l'ordinanza del governatore campano Vincenzo De Luca.

Nuova ordinanza - Come fare la segnalazione

Il modulo sara' sul sito aslnapoli1centro.it al link "segnalazione viaggiatore". I voli sono sospesi, ma l'Asl e' al lavoro gia' da ieri per valutare tutti coloro che sono gia' a Napoli. Questo "grazie anche alla grandissima reazione immediata - spiega Verdoliva - dell'unita' di crisi regionale, che ha organizzato la stazione tamponi in poche ore con l'Istituto Zooprofilattico". Una reazione che ha permesso che i tamponi sono stati effettuati ai passeggeri dei due voli che erano partiti prima dell'ordinanza di chiusura alla GB e che quindi in volo si sono ritrovati con l'obbligo di fare controlli. Il dispositivo di protezione della Campania e' scattato dunque gia' ieri, come all'ANSA spiega Antonio Salzano, capo dell'Usmaf (il servizio sanitario doganale e di frontiera) per Campania e Sardegna. "I controlli - spiega - sono scattati intorno alle 17 a seguito della decisione del ministro della Sanita' che vietava i voli dalla Gran Bretagna, anche indiretti.

Nuova ordinanza - I controlli in Campania

Controlliamo tutti i passeggeri e gli facciamo tamponi antigenici e se sono positivi il molecolare. Facciamo sempre anche la misurazione della febbre e la valutazione clinica oltre al tampone. Ora i voli dalla Gran Bretagna sono bloccati ma controlliamo anche i voli indiretti da Paesi che non hanno imposto lo stop. Se un passeggero ad esempio fa scalo in Tunisia o in Bulgaria ma proviene dalla Gran Bretagna e poi sbarca a Napoli va fatto il test". Intanto da oggi il ministero ricorda anche che nel dpcm del 3 dicembre e' previsto che chi torna dall'estero dovra' fare la quarantena. Un provvedimento che riguarda tutti i Paesi stranieri e che andra' avanti fino al 6 gennaio.

Placate le proteste dei ristoratori

Si sono intanto placate le proteste dei ristoratori che nel week end hanno bloccato il traffico in diversi punti della citta' per protestare contro la zona arancione ordinata dal governatore De Luca improvvisamente sabato. "Questi giorni - spiega Massimo Di Porzio, presidente del settore ristorazione nell'ambito di Confcommercio - sono ormai andati e le proteste si fermano. Spero sia arrivato il segnale a regione della necessita' di avere un dialogo con le parti sociali. Almeno per avvisarle di decisioni che stanno per essere prese e che hanno effetto sulle imprese. Non possiamo permettere che accada mai piu' di vedere ristoratori fare la spesa, investire migliaia di euro sapendo che per qualche giorno si puo' aprire e poi trovarsi spiazzati. Intanto vorremmo dei chiarimenti sull'ipotesi di risarcimenti regionali promessi agli esercizi di ristorazione". Leggi anche: Nuova ordinanza, De Luca non si ferma e blinda tutto: "Non abbiamo nulla da festeggiare”. La decisione a breve Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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