Prima insultano, poi chiedono disperatamente aiuto. Una sorta di giustizia cosmica potremmo dire. Il karma, direbbe invece qualche orientalista. Quando le tue azioni hanno delle ripercussioni anche sulla tua vita a seconda che siano state giuste o sbagliate. Un gruppo di persone a bordo di una imbarcazione sul lago Moses si è trasformato, nel giro di pochi minuti, da aggressori verbali a naviganti impauriti in difficoltà. Ma, sopratutto, li hanno aiutati proprio coloro che avevano offeso pochi istanti prima. E ovviamente non sono stati neanche ringraziati.

La dinamica

Un gruppetto di Washington stava trascorrendo qualche ora in libertà su di una imbarcazione rudimentale. Sulla barca c’erano Robbie, colui che ha raccontato la storia ai giornali locali, il fratello e una coppia di amici. Ascoltavano tranquillamente musica e nuotavano a circa 100 miglia a ovest di Spokane. Intorno alle 19 il gruppo è risalito in barca per fare rientro a casa probabilmente (Today). In quel momento un’altra imbarcazione con a bordo altre tre persone si è avvicinata velocemente e si è sentito urlare qualcosa di incomprensibile. Avvicinandosi alla sconosciuta imbarcazione, poi, hanno notato che la donna a bordo mostrava il dito medio con arroganza.

Insultano e vengono puniti dal karma

Oltre al gesto, è stato in quell'istante che si sono sentite distintamente le parole ‘gay’ e ‘bandiera’. Il riferimento chiaramente era alla bandiera del gay pride che svettava sulla barca del gruppo di Washington. Robbie ha cominciato subitamente a registrare con il suo cellulare le aggressioni verbali e a quel punto i tre hanno iniziato a nascondersi, allontanandosi. Alla fine di tutto, poi, hanno sentito in lontananza come una esplosione. Hanno notato che l’altra barca era avvolta dalle fiamme. Quelli che poco prima li avevano derisi e offesi, ora invocavano il loro aiuto in maniera disperata e pieni di paura. Robbie e i suoi amici li hanno portati immediatamente in salvo facendoli salire sulla loro imbarcazione. Tuttavia, la spiacevole disavventura non ha cambiato l'animo dei 3 burberi che, anche dopo essere scampati ad un incendio, non hanno abbandonato i loro modi bruschi e offensivi. Quando sono arrivati i soccorsi, i tre sono saliti sulla scialuppa di salvataggio senza neanche spendere una parola gentile o di ringraziamento per i soccorritori. Leggi anche Impatto violento in strada, Pasquale e Chiara sono i due fidanzati morti nell'incidente: "Salite al cielo prendendovi la mano" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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