Bomba alle Poste e in banca, scoppia il panico a Varcaturo. I carabinieri della Stazione di Varcaturo, sotto il coordinamento della Procura di Napoli Nord - a seguito di necessari accertamenti e mirate indagini - hanno denunciato a piede libero interruzione di pubblico servizio e procurato allarme presso l’Autorità un 45enne del posto, già noto alle forze dell’ordine.

Bomba Varcaturo - L’uomo, il 3 e il 9 aprile scorsi

Ha chiamato in forma anonima i numeri attestati all’Ufficio Postale di via Domitiana e alle 2 filiali bancarie di via Lago Patria e della poco distante base Nato. Ha segnalato degli allarmi bomba che si sono rivelati falsi dopo una verifica fatta dal nucleo carabinieri cinofili e dagli artificieri.

Bomba Varcaturo - Lo stesso episodio è avvenuto ieri mattina

L’uomo ha effettuato un’altra telefonata all’Ufficio Postale di Lago Patria. Immediati gli accertamenti dei Carabinieri che lo hanno identificato. Perquisita la sua abitazione, è stato rinvenuto e sequestrato il cellulare dal quale erano partite tutte le chiamate.

Bomba Varcaturo - La confessione

Vistosi messo alle strette, l’uomo ha spontaneamente dichiarato di avere molti debiti e di aver simulato i falsi allarmi bomba per dimostrare ai suoi creditori di essere impossibilitato ad effettuare prelievi di denaro.

Nel frattempo De Luca prepara la nuova stretta

Scuola in Campania, De Luca prepara la stretta. C’è il rischio di un grande caos sulle percentuali di studenti in presenza nelle superiori a partire da lunedì 26 aprile. A fronte di un’indicazione precisa del governo che fissa il tetto dei rientri in classe al 70%, la Regione Campania – secondo voci che circolano – sarebbe intenzionata a predisporre un’ordinanza ad hoc per ridurre questa soglia al 50%.

Scuola - L’incertezza

Rischia di complicare ulteriormente i piani ai presidi degli istituti anche salernitani al fine di poter organizzare un ritorno a scuola degli studenti in sicurezza.

Scuola - Nel frattempo i No Dad scrivono a De Luca

Una lettera al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e all'Assessore all'Istruzione Lucia Fortini, affinchè si torni in classe al 100% e si metta fine alla didattica a distanza.

I genitori No Dad scrivono a De Luca

A spedirla è l'Associazione Scuole Aperte Campania. ''I protocolli approvati ed applicati da settembre in tutti gli istituti scolastici in occasione della riapertura del nuovo anno scolastico hanno avuto un riscontro positivo. Leggi anche: Rischio lockdown nella terra di De Luca: intere famiglie con bambini contagiati. Palomonte, nuova zona rossa Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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