Dpcm Conte cambia tutto e stringe di nuovo la cinghia. Lo stato d’emergenza dichiarato dall’Italia a causa della pandemia da coronavirus sta per finire. Il 5 ottobre, infatti, il governo lo aveva prorogato fino al 31 gennaio. Con l’arrivo di una probabile terza ondata, però, il premier potrebbe estendere la durata dello stato di emergenza fino al 31 marzo se non addirittura al 31 luglio.

Il 31 gennaio

Scadrà quindi lo stato di emergenza dicihiarato nel 2020, quando i primi due positivi al Covid dalla Cina arrivarono a Roma. Appare però inevitabile una proroga di sei mesi per affrontare la campagna vaccinale.

La scelta è prettamente politica

Il premier Giuseppe Conte, nel corso della conferenza di fine anno a Villa Madama, aveva già annunciato di essere pronto a prorogare lo stato di emergenza “finché ci sarà bisogno”. La decisione è legata però anche all’andamento del piano di vaccinazioni: secondo gli esperti l’immunità di gregge potrebbe essere raggiunta entro l’autunno. Per questo motivo, la data al momento più accreditata è quella del 31 luglio, in piena estate. Ma non è la sola: è spuntata anche quella del 31 marzo, soprattutto perché è già stata fissata dal punto di vista della possibilità concessa ai lavoratori di lavorare in smart working fino ad allora.

Il 31 marzo

Ritorna anche come termine ultimo per numerose misure in ambito scolastico e universitario, medico-sanitario, in tema di protezione dei lavoratori e della collettività, in materia di svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari. “Presto saremo nel pieno della campagna vaccinale e l’epidemia è ancora in corso – osserva Agostino Mozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico -. Prorogare lo stato di emergenza mi pare inevitabile e come minimo bisognerà arrivare a primavere inoltrata”.

Sul tavolo del governo le opzioni praticabili sono due:

Il 31 marzo e il 31 luglio. La prima sarebbe frutto di un atteggiamento più prudente da parte del governo, anche alla luce delle avvisaglie di crisi che arrivano all’interno della maggioranza politica. La scelta però, ad oggi, sembra essere ormai caduta sul 31 luglio, viste le lungaggini legate alla campagna vaccinale. Leggi anche: Nuova ordinanza per la Campania: dal giallo all'arancione, poi si torna blindati. Tutte le regole in vigore dal weekend  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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