È morto per annegamento, e non per un malore, il piccolo Ansh Sharma, il bambino di 7 anni deceduto domenica in una piscina comunale di Brescia. La conferma è arrivata dall'autopsia. Secondo il medico legale il bambino sarebbe rimasto sott'acqua dai due ai tre minuti.  È quanto emerge da fonti della Procura.

Indagate sette persone: i genitori e cinque bagnini della piscina

Gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo sette persone, i genitori del bambino oltre a cinque bagnini presenti in quel momento in vasca, due dei quali minorenni. Gli investigatori hanno sequestrato il telefono cellulare ai bagnini, per capire se al momento dell'annegamento fossero distratti.

Avrebbe compiuto 7 anni il giorno successivo

Il bambino avrebbe compiuto gli anni il giorno successivo, lunedì 20 luglio. Era in piscina con i suoi genitori e il fratello più grande per cercare un po' di sollievo dal caldo estivo. Si è tuffato in piscina più volte, fino a quando non è più riemerso. La madre, non vedendolo tornare a galla, ha iniziato a urlare, mettendo in allerta il bagnino che a quel punto si è tuffato in acqua per recuperarlo. Sul posto si sono precipitati i soccorritori con un'ambulanza e un'automedica, mentre i bagnini della piscina cercavano di rianimarlo. La corsa in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia si è però rivelata inutile. Per il bimbo non c'è stato niente da fare. Uno dei bagnini presenti era già stato indagato, e poi archiviato, anche lo scorso anno dopo la morte di un 85enne nella stessa piscina.

Bimbo di 7 anni si tuffa in piscina e muore: la tragedia davanti ai genitori

Bimbo di 7 anni si tuffa e muore. Una giornata spensierata in piscina, per trovare sollievo dalla calura estiva della città, si è trasformata in tragedia oggi a Brescia, dove un bambino di soli 7 anni è deceduto dopo un bagno nella piscina comunale di via Rodi.

La tragedia

E’ avvenuta, da quanto si apprende, intorno alle 16 di oggi, domenica 19 luglio: il bambino ha accusato un malore subito dopo essersi immerso nelle acque dell’impianto di via Rodi.

I soccorsi

Soccorso subito dai bagnini che si trovavano sul posto, che hanno effettuato la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco, avvalendosi anche del defibrillatore di cui è dotato l’impianto. Soccorso poi dai sanitari del 118, il bambino è stato trasportato agli Spedali Civili, dove purtroppo è stato constatato il decesso qualche ora dopo il ricovero. Sul luogo della tragedia sono arrivate le forze dell’ordine, che hanno raccolto tutti gli elementi utili a determinare cosa possa essere accaduto al piccolo. A tal proposito, per fare piena luce sulla vicenda, la Procura della Repubblica di Brescia ha aperto una inchiesta; sarà dunque l’autopsia a determinare le esatte cause della morte del bambino di soli 7 anni.

Tragedia anche nella provincia di Lecco

Precisamente ad Oggiono, dove un uomo di 34 anni è annegato nel Lago di Annone. Il giovane, che aveva raggiunto alcuni amici per una festa, si è tuffato per fare una nuotata e non è più riemerso. Gli amici, allarmati, si sono rivolti alle forze dell’ordine. Sul posto vigili del fuoco, sommozzatori, carabinieri e 118, che soltanto dopo qualche ora di ricerche sono riusciti a trovare, purtroppo, il cadavere del 34enne. (Fanpage) Leggi anche Torna l'incubo Coronavirus in Campania, situazione allarmante nelle località di mare Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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