I controlli con i termoscanner sono stati estesi a tutti i voli, compresi quelli europei ma esclusi quelli nazionali, in arrivo negli aeroporti italiani. Ogni scalo installerà gli scanner nelle aree più idonee anche se nella maggior parte dei casi saranno messi alle uscite o nell'area controllo passaporti. Negli aeroporti senza la strumentazione, ha fatto sapere il commissario Borrelli, i controlli saranno effettuati da volontari medici e paramedici della Cri e di altre associazioni di Protezione Civile con i termometri a pistola. Roma, all'aeroporto di Fiumicino termoscanner anche per gli arrivi dei voli nazionali. In tutto sono stati installati 11 apparecchi di nuova generazione per rilevare la temperatura corporea: in particolare 5 termoscanner si trovano agli arrivi internazionali (T3), 3 agli arrivi europei (area Schengen), 3 agli arrivi nazionali. Nei pressi dei varchi dove sono installati i termoscanner ci sono cartelli che recitano: «Su indicazioni del Ministero della Salute verifichiamo la temperatura corporea tramite termoscanner. Questo dispositivo non è una telecamera e non rileva dati sensibili». I termoscanner di nuova generazione infatti somigliano a telecamere e sono posizionati in alto.
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