«Già da stasera sarà online, e da lunedì sarà operativo, il modulo per avere il il contributo a fondo perduto, con poche righe da compilare». Lo ha annunciato a Porta a Porta il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri assicurando anche che il governo garantirà «la cassa integrazione finché necessario per tutti i tipi di lavoratori, le manovre e gli scostamenti saranno una conseguenza di questi obiettivi». «Venerdì - ha aggiunto - ci aspettiamo che tutto sia risolto», con nessuna domanda inevasa. Sono infatti 250.000 le domande di cassa integrazione (su 500.000 prenotazioni) effettivamente arrivate all'Inps. «È assolutamente indispensabile, è doveroso» che entro la fine del mese la cassa sarà sborsata a tutti gli aventi diritto, ha detto Gualtieri. Le richieste al fondo di garanzia sui prestiti procedono a un ritmo «esponenziale» pari a 400 milioni di euro al giorno, al punto che «probabilmente dovremo fare uno scostamento per aumentare le risorse del fondo di garanzia», ha inoltre aggiunto. Le previsioni dell'Ocse «ci sembrano tenere poco conto degli indicatori reali» e l'economia italiana dava segnali di ripresa già a maggio, con un deficit che per quest'anno, anche se dovrà essere aggiornata, «non è distante» dall'8% pronosticato dal governo, ha spiegato. Sul debito «ho sentito in giro numeri poco credibili, è necessario fare deficit ma il debito tornerà a scendere già dall'anno prossimo». «Colgo l'occasione - ha poi detto Gualtieri - per ringraziare Vittorio Colao e la sua task force che ha fatto un ottimo lavoro». «Ci sono moltissime buone proposte» e «adesso tutti nel governo lo stanno studiando». «Questo governo è contrario e non farà mai condoni», ha però aggiunto. Invece «la voluntary disclosure è una cosa diversa ed è un'opzione seria su cui si può lavorare». Quanto alle indiscrezioni di un 'gelo' con il premier Giuseppe Conte per la convocazione degli 'stati generalì per rilanciare l'economia, Gualtieri ha commentato: «Ho visto retroscena fantasiosi». «Dell'idea che il programma strategico dovesse essere il risultato di un confronto approfondito con le forze sociali e produttive ne avevamo discusso, la sorpresa non c'è. Quello che non sapevamo erano la data, il nome e il luogo». Fonte: Il Messaggero Leggi anche I professionisti potrebbero ottenere il contributo a fondo perduto, ecco le novità. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo

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