Vincenzo De Luca non perde occasione e ribadisce il suo "no” all'operato di Giuseppe Conte, mentre prova ad avvertire Mario Draghi sul futuro del Sud. Il Governo nazionale ha fatto finora "una scelta che noi non abbiamo condiviso come regione, una scelta diversa da quella della Germania: anziche' prevenire il contagio, inseguire il contagio". Lo ha detto, stamane, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca intervenuto a Palazzo per l'apertura del secondo lotto della Pinacoteca e, contemporaneamente, l'opening della mostra A Sud del Barocco, geografia di un tempo dell'arte.

Ridare economia al Paese

"Capisco ovviamente - ha aggiunto il governatore - anche la logica che c'e' dietro una scelta del genere, capisco che si tende a privilegiare il dare il respiro ad alcuni settori economici rispetto a misure piu' dure, ma non credo che sia questa la strada giusta. Stiamo nevrotizzando l'Italia. La scelta di aprire di volta in volta una regione, avere un rilassamento di un mese e poi ritornare in zona arancione o rossa, finisce per aggravare i problemi anziche' attenuarli. Vedremo se il nuovo governo cambiera' orientamento ma e' chiaro che in quell'orientamento dobbiamo avere ancora piu' senso di responsabilita'". "Il presidente Draghi ha fatto affermazioni importanti per la dignità dell'Italia. Ha rivendicato il ruolo di grande potenza culturale ma dovremmo ragionare molto sulle politiche nazionali relative al Mezzogiorno d'Italia. Dobbiamo uscire da una lettura vecchia del Sud fatta solo di camorra, delinquenza organizzata e inefficienza e dobbiamo spiegare a tutti che il Sud di oggi e' fatto anche di grande concretezza amministrativa e di un Mezzogiorno che e' in grado di reggere la sfida dell'efficienza nei confronti di qualunque altra regione italiana". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, commentando le recenti dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio dei Ministri. Intervenuto stamane a Palazzo Pinto, sede della Pinacoteca provinciale di Salerno per l'apertura del secondo lotto della Pinacoteca e, contemporaneamente, l'opening della mostra A Sud del Barocco, geografia di un tempo dell'arte, il governatore ha ribadito che:

Il Sud è cultura

"Il Sud e' anche la grande cultura, la grande storia, e' anche la ricerca aerospaziale, la ricerca biologica. Dovremmo combattere per affermare una idea moderna, aggiornata del Sud. Sapremo combattere tanto meglio, quanto prima ci liberiamo di vizi e difetti che obiettivamente abbiamo. Il Sud, se vuole conquistare un ruolo, deve essere in grado di accettare la sfida dell'efficienza, del rigore amministrativo, della competizione. Poi dovremmo combattete per avere le risorse necessarie per gli investimenti e per i nostri figli. Su questo non c'e' ancora nessun impegno da parte del Governo. Avremo modo di discuterne con Draghi". Leggi anche: De Luca di nuovo nei guai: il suo braccio destro Coscioni rischia grosso Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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