Un debito per una carta prepagata all'origine della lite furibonda
Siamo nel quartiere Pianura; dove un giovane di 20 anni con precedenti penali è stato fermato dai Carabinieri del nucleo operativo di Napoli. Il decreto in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto emesso dall’Autorità Giudiziaria partenopea; concordato con le risultanze investigative dell’Arma.
Il giovane indiziato di tentato omicidio e rapina, è accusato di avere accoltellato al cuore l’amico, il 19enne Salvatore Spagnuolo.
Secondo quanto accertato dai Carabinieri, il 20enne avrebbe contestato un debito insoluto di 50 euro, relativo ad un corrispettivo pattuito per il prestito di una carta prepagata. Il 20enne è stato quindi portato al carcere di Poggioreale.
I momenti dell'aggressione
I carabinieri del Nucleo Operativo di Bagnoli hanno sottoposto a fermo Michele Ortone, pregiudicato che in passato era vicino al clan Marfella-Pesce.
L'aggressione risale alla sera del 12 ottobre scorso, intorno alle 23. I due si erano incontrati in via Empedocle, a Pianura, ed avevano cominciato a litigare.
Ad un certo punto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, durante la colluttazione Ortone avrebbe tirato fuori un coltello e sferrato un fendente al petto dell'amico; per poi scappare lasciandolo agonizzante a terra. Il tutto avvenuto davanti a parecchi testimoni, tra cui molti ragazzi.
L'arresto e il trasporto in ospedale
Il 19enne soccorso dal 118 e portato in ospedale, inizialmente al Cardarelli e successivamente alla struttura del Monaldi: il coltello, penetrato nel torace, gli aveva causato una lesione al pericardio, la lama era arrivata a pochi centimetri dal cuore. La dinamica è stata ricostruita grazie al racconto della vittima e alle testimonianze raccolte sul posto dai militari.
Chiarite le cause alla base dell'aggressione, i carabinieri nel corso delle indagini, hanno appurato che la lite sarebbe nata quando il 20enne si sarebbe rifiutato di pagare quanto concordato. (FanPage) Leggi anche "
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