Oltre al "classico" orgasmo vaginale, noi donne abbiamo la possibilità di sperimentare il cosiddetto orgasmo clitorideo. Non tutte però riescono a raggiungerlo. Quando si parla di orgasmo femminile e sesso bisogna fare un distinguo: c'è l'orgasmo vaginale, dato dalla penetrazione, e l'orgasmo clitorideo, provocato dalla stimolazione del clitoride.

Il clitoride

E' un corpo erettile dotato di numerose terminazioni nervose, con un cappuccio e un glande (proprio come il pene). La maggior parte del clitoride si sviluppa internamente e noi siamo in grado di vederne solo una parte: la sua grandezza, dunque, è decisamente maggiore di quanto si possa pensare, può misurare anche 10 cm in lunghezza e 6 in larghezza! Essendo, come detto, ricco di terminazioni nervose (circa il triplo rispetto al membro maschile), il clitoride è molto sensibile ed è per questo che, se stimolato nella giusta maniera, può regalare orgasmi davvero intensi.

Il clitoride: dove si trova

L'apparato genitale femminile è solitamente diviso in due categorie: l'apparato genitale femminile interno, che include vagina, cervice, utero, tube di Falloppio e ovaie, e apparato genitale femminile esterno con vulva, grandi e piccole labbra, monte di Venere, ghiandole di Bartolini e appunto il clitoride, che presenta una parte sviluppata esternamente e una che si trova all'interno. La parte visibile del clitoride, detta “glande”, ha dimensioni che variano da quelle di una fragolina di bosco a pochi millimetri ed è posta al di sopra del vestibolo vaginale, verso il pube, dove le piccole labbra si sdoppiano per avvolgerla. Sotto il glande si estende l’asta del clitoride e da questa partono le radici, appoggiate ai due lati dell’osso pubico e più lunghe dell’asta stessa. Si tratta dunque di un organo simile a una Y piegata a metà. Durante l’eccitazione sessuale derivante dalla stimolazione, il clitoride tende ad aumentare di dimensioni, inturgidirsi e acquistare un colore rosso vivo.

Forse non tutti sanno che...

Il termine clitoride deriva dal greco "cleitoris", che significa collinetta; è chiamato così proprio perché si presenta come una piccola protuberanza. Oggi si parla tranquillamente e apertamente di clitoride e quasi tutte sappiamo - per esperienza diretta o per sentito dire - quanto possa essere coinvolgente e intenso un orgasmo clitorideo, ma nel 19simo secolo, il clitoride era definito dagli scienziati come un "organo inutile", quasi demonizzato, dato che non era finalizzato alla riproduzione. Negli anni ’30, in America e in Europa, si diffuse poi la pratica dell'escissione (mutilazione dei genitali femminili), sia per impedire la masturbazione, sia perché si sospettava che il clitoride fosse la causa di malattie come l'isteria o l'epilessia. Ancora oggi nel mondo oltre 150 milioni di donne sono vittime di questo tipo di barbara pratica, soprattutto nei paesi dell'Africa.

Orgasmo clitorideo: miraggio o realtà?

Premesso che non tutte le donne hanno la stessa sensibilità sul clitoride, alcune - definite spesso proprio "clitoridee" - raggiungono l'orgasmo solo stimolando questa zona anche solo per pochi minuti, altre hanno bisogno di più tempo per arrivare al piacere e altre ancora sono completamente insensibili (si tratta soprattutto di quelle donne che hanno un clitoride poco sviluppato). La stimolazione del clitoride rappresenta una delle pratiche maggiormente diffuse di masturbazione femminile proprio perchè facilmente attuabile da sole o con l'aiuto di sex toys. Ma il raggiungimento dell'orgasmo clitorideo può rappresentare anche una variante del rapporto di coppia o un aggiunta all'orgasmo vaginale (i due possono anche manifestarsi in contemporanea, il cosiddetto orgasmo multiplo). Vediamo quindi le posizioni sessuali di coppia ispirate al kamasutra migliori per stimolare il clitoride e provare questo tipo di piacere.

Le posizioni per stimolare l'orgasmo clitorideo

Per stimolare il clitoride durante un rapporto sessuale, sono da preferire tutte quelle posizioni che permettono lo strusciamento del pube della donna contro quello dell'uomo, senza mai dimenticare l'importanza dei preliminari e della stimolazione manuale. Oltre a ciò vi sono delle posizioni che, nello specifico, più di altre possono favorire questo tipo di stimolazione e predisporre quindi più facilmente al raggiungimento dell'orgasmo clitorideo. Eccone 5 da provare.

1. La posizione della forbice

La posizione della forbice consiste nell’intrecciare le gambe tra loro in modo che la donna abbia il controllo completo di ritmo, profondità e pressione della penetrazione. Spiegare questa posizione non è semplice, ma metterla in pratica non è complesso. La donna sdraiata sul letto tiene una gamba distesa e una sollevata, mentre il partner, anch'esso sdraiato ma nella direzione opposta, ossia la sua testa vicino ai piedi di lei, incastra letteralmente le proprie gambe in mezzo a quelle della partner - come due forbici che si intersecano - avvicinandosi fino al punto in cui i genitali si sfiorano e possono così compenetrarsi. In questo modo la donna potrà anche individuare l'angolazione giusta affinchè anche il clitoride sia stimolato durante le spinte del partner.

2. La posizione fetale

Come è intuibile dal nome stesso, questa posizione, che espone di più il clitoride aumentando la sensibilità di quest'ultimo, si pratica con la donna che tiene le ginocchia accovacciate verso il petto e leggermente divaricate, mentre il partner può facilmente sia penetrare la vagina che stimolare il clitoride.

3. La posizione del missionario eretto

C'è anche una variante confortevole del missionario, detta ad angolo retto, particolarmente vantaggiosa se state cercando di raggiungere l'orgasmo clitorideo. La donna appoggia le gambe sulle spalle di lui, che può contemporaneamente stimolare il clitoride con le dita, mentre avviene la penetrazione.

4. La posizione della cowgirl

Questa posizione è probabilmente la più facile per raggiungere l’orgasmo clitorideo. Lui si sdraia sulla schiena e la partner lo cavalca, proprio come se fosse in sella a un destriero. Una volta a cavalcioni, la donna ha il pieno controllo della situazione. Non solo: entrambi i partner hanno le mani libere e il clitoride può quindi essere stimolato o tramite strusciamenti diretti o tramite carezze e pressioni.

5. La posizione del Loto

In questa posizione la donna si siede in grembo al partner (che è a sua volta seduto) e gli cinge i fianchi con le gambe. In questo modo lei ha il controllo totale della profondità e, soprattutto, del ritmo del rapporto, sia perché può facilmente strofinarsi con il corpo contro quello di lui con la velocità e l’intensità preferite, sia perchè appoggiandosi alle ginocchia del partner lo lascia libero di accarezzarla con la mano.(Donnamoderna) Leggi anche: Orgasmo multiplo: raggiungerlo non è impossibile se sai come farlo. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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