Francesco Della Corte, vigilante del'Anm, fu ucciso a Piscinola il 3 marzo 2018 mentre era in servizio. Un colpo alla testa con una spranga gli è stato fatale. Prima di morire l'uomo è stato in coma per 13 giorni lasciando in agonia i familiari.

Un incubo che non finisce mai

Della Corte non ha ancora ricevuto giustizia. La Cassazione infatti ha annullato le sentenze per i presunti assassini rinviando il processo ad altra sezione della corte d'Apello di Napoli. Disperati, com'è naturale che sia, moglie e figli della vittima.

La disperazione della figlia Marta

In particolare, la figlia Marta Della Corte, ha rilasciato un'intervista al corriere: "Nessuno di noi immaginava che un fatto simile potesse accadere.

"Chi ha ucciso mio padre va alle feste e gioca a calcetto"

"Ora ci tocca rivivre quei giorni tremendi, non posso credere che la nuova sentenza possa essere favorevole a chi ha tolto la vita a mio padre. Chi ha ucciso mio padre - prosegue - vive beato tra permessi, partite di calcetto, feste e quant'altro. Io non lo trovo proprio giusto". 

Il mio sogno? La giustizia

"Studio giurisprudenza perché vorrei diventare avvocato, è questo il sogno che ho da quando avevo cinque anni. Ora però credo che dovrò rivedere le mie ambizioni. Quello che è successo - conclude - mi sta portando altrove. Forse proverò a diventare giudice".

La disperazione della madre

Marta ha trovato l'amore in Pasquale, un giovane che le ha ridato un po' di speranza nela vita. I pensieri di Marta però vanno anche alla madre che è rimasta sola dopo quel tragico delitto: "Io ho Pasquale al mio fianco, ho la mia passione per il diritto e la giustizia, l'idea di fare un lavoro che mi piace. Non posso pensare al dolore di mia madre, ha perso l'amore della sua vita”

Area giochi dedicata a Della Corte

Napoli però non dimentica le sue vittime. Il 22 giugno a Scampia è stata riqualificata un'area giochi nei pressi della stazione Eav. L'area è dedicata a Francesco Della Corte. Segui la pagina di 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo Articoli simii: Mattia, ucciso a 14 anni
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