Che sia stata una dimenticanza, quella di De Luca, di non aver invitato De Magistris alla mostra su Maradona, in programma il prossimo sabato, non possiamo saperlo. Quello che, però, i maligni dicono è che la morte del D1os sia diventata oggetto di querelle tra il presidente della Regione Campania De Luca ed il Sindaco di Napoli. "Siamo solo felici che, dopo l'intitolazione dello stadio, della stazione della linea 6 della metropolitana e del progetto per il museo, e tanto altro ancora che si sta facendo e si farà, ci siano tante altre manifestazioni di affetto per Maradona: ben vengano. Maradona non è di nessuno, non merita speculazioni di nessun tipo, è memoria collettiva e globale". Queste, le parole di De Magistris, dopo aver appreso dell’inaugurazione del murales che racconta la storia del numero della Ssc Napoli, dal 1926 ai nostri giorni e che raffigura tra l'altro Diego Armando Maradona. L'opera, che si trova nella stazione Mostra dell'Eav e sarà intitolata proprio al Pibe De Oro, sarà presentata alla presenza del governatore della Campania Vincenzo De Luca e del patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, mentre non è stato invitato il sindaco di Napoli.

De Luca non invita il sindaco di Napoli - L’affetto di de Magistris per Maradona

"Maradona, il suo ricordo, la sua storia, la sua leggenda, il suo mito. La sua capacità di unire come nessun altro sa fare, non meritano divisioni e polemiche incomprensibili e squallide. Ci siamo mossi - sottolinea de Magistris - immediatamente perché rappresentiamo la città e siamo napoletani, interpretando l'immensa partecipazione popolare per la scomparsa del nostro Diego, campione universale, napoletano ed argentino".

De Luca non invita il sindaco di napoli - Basta polemiche, Maradona merita rispetto

"Noi non ci faremo trascinare in nessuna polemica e in nessun tentativo di dividere il popolo napoletano. Lo dobbiamo alla memoria di Diego - continua l'ex Pm - che ci unisce tutte e tutti ed al rispetto per l'amore che gli sta tributando il suo, il nostro popolo. Diego non avrebbe apprezzato divisioni e lacerazioni, tra l'altro provenienti da chi detiene il potere. Lui che era contro i potenti e sempre per il popolo”.  “Almeno questa volta lasciateci in pace, lasciamo in pace il nome di Diego, nel ricordo, appunto, del più grandioso calciatore di tutti i tempi".

La smentita da parte dell'Eav

"Non è che non sia stato invitato il sindaco - chiarisce Umberto De Gregorio, presidente Eav - ma non è stato invitato nessuno e nessuna autorità, soltanto Il socio di Eav (Regione, con il presidente De Luca), Società Calcio Napoli (con il presidente De Laurentiis), e gli sponsor. E' un'iniziativa per la stampa a numero chiuso, ricordo che siamo ancora in emergenza Covid". Leggi anche: Nuova ordinanza, Campania ancora in zona rossa. L’ultima parola a De Luca: a breve la decisione Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo

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