Governo Draghi, al via oggi il secondo giorno del giro di consultazioni. Quali sono gli appuntamenti in agenda dell'ex numero uno della Bce. Dopo che lunedì è iniziato il nuovo turno di incontri tra il premier incaricato, Mario Draghi, e i gruppi parlamentari, oggi, martedì 9 febbraio, si concludono le consultazioni. La giornata si apre con il gruppo Europeisti-Maie-Centro democratico del Senato e si chiude con i gruppi Movimento 5 stelle di Camera e Senato.

Governo Draghi, oggi in agenda

Il programma del secondo giorno della seconda tornata delle consultazioni tra il premier incaricato Mario Draghi e i gruppi parlamentari comincia alle 11-11.30 con il gruppo Europeisti-Maie-Centro democratico del Senato. Segue alle ore 11.45-12.15, il gruppo Liberi e uguali della Camera e Liberi e uguali del Senato e alle ore 12.30-13 il gruppo Italia viva della Camera e Italia viva-Psi del Senato. Alle ore 13.15-13.45 è il turno del gruppo Fratelli d'Italia di Camera e Senato, mentre alle ore 15-15.30 è la volta dei gruppi Pd di Camera e Senato. Alle 15.45-16.15 Draghi incontra i gruppi Forza Italia-Berlusconi presidente, della Camera, e Forza Italia-Berlusconi presidente-Udc, del Senato, mentre alle ore 16.30-17 tocca ai gruppi Lega-Salvini premier, della Camera e Lega-Salvini premier e Partito sardo d'azione, del Senato. Ultimi del secondo giorno, alle ore 17.30-17.45 i gruppi Movimento 5 stelle di Camera e Senato.

Governo Draghi, priorità a scuola e vaccini

Si dice convinto che vada impressa sin da subito una forte accelerazione alla campagna vaccinale. Da tenere sotto stretta sorveglianza la catena della logistica, che rischia di apparire troppo farraginosa, e la produzione. Ma forse la novità più importante riguarda il mondo scolastico. “Il futuro governo, secondo il premier incaricato – come riportato da La Repubblica – dovrà ‘rimodulare il calendario scolastico‘ dell’anno in corso e assumere più docenti, così da recuperare le lezioni e le ore perdute per la pandemia attivando ore di recupero. Non ha spiegato come intenderebbe agire ma ha fatto capire che è possibile un prolungamento delle lezioni scolastiche oltre i termini previsti. Avrebbe poi ricordato che a inizio anno scolastico c’erano 10mila cattedre vacanti, una situazione cui va trovata una soluzione al più presto. Quindi, lavorare da subito perché a settembre tutte le cattedre siano assegnate e i docenti siano in classe dal primo giorno del nuovo anno scolastico”. (Skyrg24). Leggi anche: Chiusure in Campania, l'assessore dice "no” a De Luca: "Basta nuovi provvedimenti” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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