Il virus non ferma il commercio abusivo: colpo grosso ai contrabbandieri. La guardia di finanza ha sequestrato 440 kg sigarette di contraffatte: un arresto Milano.

Virus non ferma la contraffazione

La pandemia non ferma il contrabbando: la Guardia di finanza di Napoli ha arrestato un pluripregiudicato e proceduto al sequestro di 440 chili di sigarette. Si tratta di un 62enne napoletano residente a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, già conosciuto per precedenti episodi di contrabbando, ricettazione; truffa e reati economico-finanziari. L’operazione è stata condotta dai baschi verdi del Gruppo pronto impiego che, durante la costante attività di controllo economico del territorio, hanno notato all’altezza dell’uscita Torre Annunziata nord dell’autostrada A3; un furgone avanzare ad alta velocità. Grazie al tempestivo intervento della pattuglia e alla conseguente ispezione del veicolo commerciale è stato scoperto, nel vano, sistemato in diversi teli di plastica di colore nero; il carico di 'bionde' di contrabbando, del noto marchio Chesterfield.

Virus, vendita illecita di "bionde"

La provincia partenopea si conferma importante 'hub' di transito delle sigarette verso altre città del nostro Paese e zona di consumo particolarmente radicato. Nel corso del 2020, infatti, il comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli ha effettuato 937 interventi, sequestrato quasi 32 tonnellate di tabacchi, 38 mezzi di trasporto, denunciato 774 persone. Di queste, 84 tratti in arresto, numeri che denotano un trend stabile rispetto al 2019 e che inducono a ritenere che il mercato illegale dei prodotti da fumo, nonostante la pandemia; non abbia subito sostanziali contrazioni. Leggi anche: Governo Draghi, oggi secondo e ultimo giorno del giro di consultazioni. I punti in agenda Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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