De Magistris accontenta i commercianti: slitta il pagamento della TARI. Slitta quindi al 30 aprile il pagamento Tari per commercianti. La misura si vede necessaria per fronteggiare le difficoltà riscontrate dagli imprenditori del commercio a seguito della diminuzione del volume d'affari dovuta all'emergenza coronavirus.

De Magistris e la giunta hanno deciso: slitta la Tari

La giunta comunale di Napoli ha approvato oggi nel pomeriggio il differimento al 30 aprile del termine per il versamento della rata a saldo Tari 2020 per le utenze non domestiche. L'amministrazione ha assunto questa decisione considerando il perdurare dell'emergenza sanitaria e tenuto conto delle difficolta del tessuto socio-economico della città legate anche alle misure restrittive locali e nazionali.

Le parole dell'assessore

Come spiegato da Rosaria Galiero, assessore al Bilancio, alle attività produttive e al commercio: "Oggi la Giunta comunale ha approvato il differimento al 30 aprile del termine per il versamento della rata a saldo Tari 2020 per le utenze non domestiche". E continua: "Una misura intrapresa per aiutare le attività che hanno oggettivi problemi di liquidità in questa fase". L'assessora Galiero conclude così: "Un risultato frutto dell'ascolto costante instaurato con le associazioni di categoria e gli ordini professionali per venire incontro alle imprese chi in questo momento vivono un momento di grande difficoltà". (LaPresse)

Potrebbe interessarti: Napoli, Campania. Il sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris si schiera dalla parte dei ristoratori in protesta.

Le parole di De Magistris

Queste le parole pronunciate a radio Kiss Kiss del sindaco uscente: "Protesta ristoratori? Hanno ragione, ristori in ritardo!"

Ristori in ritardo

Commenta così la manifestazione di questa mattina dei ristoratori napoletani, che hanno bloccato per ore il traffico in via Partenope.

I ristoratori hanno ragione

E continua: "I ristoratori di Napoli hanno ragione, perché i ristori arrivano male e in ritardo". L'ex pm conclude così il suo discorso in radio: "anche gli impegni del governo sui ristori ai Comune, affinché potessero essere più generosi nei confronti degli operatori economici, non sono arrivati".

Potrebbe interessarti: Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, interrogato sulla questione Murales di Ugo Russo è molto chiaro: non accetta lezioni di legalità da nessuno.

Tiene ancora banco in città la vicenda legata al murales dedicato a Ugo Russo, il giovane morto durante un tentativo di rapina ad un carabiniere fuori servizio. In molti ne chiedono la rimozione, mentre c'è una parte di città ancora divisa, quella vicina ai comitati di quartiere e non solo. Sulla vicenda è tornato questa mattina il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a Radio Crc. "Come comune stiamo facendo un lavoro molto utile, che forse non tutti anche in buona fede o in maniera frettolosa hanno compreso fino in fondo. Cioè quello di intraprendere un percorso di giustizia, verità, legalità e partecipazione del territorio. Su questa vicenda c'è stata una grande sensibilità territoriale, devo dire corretta, né sguaiata né offensiva nei confronti dei rappresentanti delle istituzioni". 

De Magistris non accetta lezioni da nessuno

"Quando commentai alcune uscite sui giornali un po' infelici nei confronti del Comune, dissi che il Comune di Napoli, sindaco e assessori andrebbero apprezzati perché non siamo giudici, siamo persone umane che cercano di coniugare la legalità che vale per tutti, ma anche percorsi che possono coniugare giustizia e verità ed evitare quel conflitto che non va bene a nessuno". Leggi anche: De Luca pensa al futuro e ai giovani: in arrivo nuovi incentivi. A chi spettano Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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