Lunghe ore di attesa per il Decreto Sostegni di Draghi, in approvazione questa settimana. Tutto pronto per il Consiglio dei Ministri. L'appuntamento previsto venerdì 19 marzo.  Potrebbe poi essere lo stesso Presidente del Consiglio ad illustrare in conferenza stampa quali sono i punti confermati.

Novità in arrivo con il Decreto

Al fine di velocizzare le procedure di pagamento, è prevista l'introduzione di norme "auto applicative" che potrebbero finalmente superare il ritardo causati dai decreti attuativi. Questo e il tentativo di semplificare quanto possibile il decreto per portarlo ad un massimo di 50 articoli, due nodi cruciali che causano lo slittamento.

Oggi gli ultimi incontri con Draghi e il Ministro dell'Economia

Durante gli incontri tra il Premier e Ministro dell'Economia Daniele Franco durante i quali si è discusso anche della necessità di richiedere un altro scostamento del bilancio. Questo verrà approvato successivamente per finanziare al meglio un altro pacchetto di aiuti e riforme, per il fisco e lavoro. Nel frattempo vanno avanti le consultazioni al tavolo di lavoro dei tecnici che stanno decidendo le modifiche al reddito di cittadinanza. Arrivano anche nuove ipotesi che riguardano la possibile abolizione del Cashback, per dirottare i fondi verso le imprese in crisi. Dalle ultime bozze in circolazione che devono ormai solo essere messe a punto appare già chiara la linea del governo su quali saranno gli interventi necessari ed urgenti.

Nell'attesa della firma ufficiale, i punti salienti del decreto:

Tutti i bonus gestiti dall'INPS

Nel decreto sostegni 10 miliardi di euro sono destinati alle misure di aiuti che riguarderanno le famiglia, ma anche nuovi soggetti a rischio povertà e bonus per disoccupati e precari. Tutti i bonus saranno gestiti dall'Inps per quanto riguarda domanda, gestione delle pratiche e pagamenti. Tra queste si confermano anche il Reddito di Emergenza, proroga Naspi e il bonus per gli autonomi. Confermata anche la proroga della cassa integrazione e del blocco licenziamenti, con l'introduzione di strumenti di tutela per i lavoratori e fondi destinati alla riqualificazione. A questo si associa un progressivo implemento delle politiche attive per il lavoro, complementare a nuovi ammortizzatori sociali.

Congedi Parentali e bonus baby sitter

Il nuovo bonus baby sitter, incrementato fino a 100 euro a settimana per chi svolge lavori cosiddetti indispensabili alla comunità come personale delle forze dell'ordine, medici, infermieri ed operatori sanitari che sono in questo periodo impegnati nella campagna vaccinale. C'è la possibilità che vengano estesi i pagamenti anche ai nonni ed i parenti non conviventi dei bambini. Vengono compresi anche i sostegni su misura per i genitori che hanno un lavoro autonomo o la partita Iva. Vengono introdotte con il decreto anche nuove norme che regolamentano lo smart working sia per dipendenti pubblici che privati. Per dare a tutti l'opportunità ed il diritto di svolgere il proprio lavoro da casa.

Il Reddito di Emergenza nel decreto

Il reddito di emergenza è stato prorogato. Dalle parole di tutti gli esponenti del governo interessati appare l'intenzione di portare avanti la proposta del precedente Ministro Catalfo, ma anche di potenziarla per far fronte alla povertà che colpisce le famiglie negli ultimi mesi.

Terza proroga Naspi: vengono aggiunte due mensilità nel decreto

Altre due mensilità prorogate della Naspi. E' compresa anche questa dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando e dai principali sindacati che da mesi ne reclamavano l'urgenza. Una delle maggiori priorità in questo momento è la tutela dei disoccupati. La proroga si rende necessaria per garantire un reddito minimo a chi non è in grado di trovare un posto di lavoro e che non percepisce più pagamenti dall'istituto di previdenza.

Bonus lavoratori autonomi ma anche stagionali - 1000 euro

Il bonus da 1000 euro è atteso da molte categorie di lavoratori che nello scorso anno e nei mesi del 2021 sono rimasti senza contratto a causa delle chiusure e dello stop agli spostamenti. Chi è rientrato nei precedenti decreti potrebbe ricevere il bonifico in automatico per più mensilità fino ad un massimo di 3000 euro in tre mesi. Non solo stagionali ma anche autonomi senza partita Iva, venditori a domicilio e collaboratori.  (Fonte TrendOnline) Leggi anche: "Fermarli al primo schiaffo". L'attacco dell'Arcivescovo ai funerali di Ornella Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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