Dramma a Napoli, due giovani vite spezzate. Due morti sospette. Due giovani deceduti nel giro di 24 ore. Sotto accusa una partita di droga tagliata male. E’ quanto riporta il Mattino nella sua edizione odierna. Le vittime sono del Vomero e di Ponticelli.

Il primo decesso è avvenuto ieri mattina

Alle 9, in via Pigna, i medici del 118 e gli agenti di Polizia intervengono in un appartamento per la segnalazione di un giovane deceduto nella sua camera da letto.

Passano solo un paio d’ore

E viene ritrovato il corpo di un altro uomo, questa volta a Ponticelli, nella boscaglia di un campo non coltivato, a poca distanza dal Rione Incis. A effettuare il ritrovamento sempre gli agenti del Commissariato. Accanto al cadavere una siringa.

Soltanto le autopsie disposte dalla Procura di Napoli

Potranno chiarire cosa abbia ucciso i due giovani e se ci siano un nesso tra i due eventi. La prima ipotesi battuta dagli investigatori è quella di una partita di droga tagliata male. Forse eroina. Al termine della prima ispezione cadaverica, il medico legale ha formulato la diagnosi di una sospetta overdose.

Le generalità delle due vittime non sono state rese note

Intanto la Polizia ha avviato le indagini per risalire la filiera della droga killer che avrebbe già fatto due vittime come non accadeva da tempo a Napoli.

Nel frattempo De Luca torna a firmare, nuova stretta fino ad Aprile: stop e chiusure ovunque. L'ordinanza

De Luca torna a firmare. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato un'ordinanza con la quale si dispone la proroga dal 22 marzo e fino al 5 aprile delle misure adottate nelle tre precedenti ordinanze.

De Luca - Fino a lunedì 5 aprile restano confermati

Il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compresi quelli rionali e settimanali (le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari; prodotti agricoli e florovivaistici in prossimità o all'interno di aree mercatali sono consentite esclusivamente se svolte in negozi-box purché sussista la possibilità di contingentare gli accessi e limitatamente ai singoli negozi-box provvisti di allaccio diretto alla rete idrica);

De Luca - La chiusura al pubblico, salvo che nella fascia oraria tra le 7.30 e le 8.30:

Parchi urbani; ville comunali; giardini pubblici; lungomari e piazze. Con la precisazione che sono consentiti esclusivamente l'accesso e il transito motivati da comprovate esigenze di lavoro o di necessità, comprese quelle collegate all'accesso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonché al relativo deflusso. Resta in vigore fino al 5 aprile, così come già stabilito dall'ordinanza numero 9 del 15 marzo, il divieto di spostamenti verso le seconde case. Leggi anche: Italia di nuovo in lockdown, presi d’assalto parchi e vie dello shopping Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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