Folla in strada nel primo weekend in zona gialla della Campania. La seconda settimana nella fascia di rischio più bassa potrebbe provocare un incontrollato afflusso di persone che, approfittando delle belle giornata di sole degli ultimi giorni, potrebbe ripristinare un numero di contagi piuttosto alto. Sono moltissime le scene di persone senza mascherina e senza distanziamento sociale che hanno occupato strutture balneari, agriturismi e baretti vari. Il timore è che la Campania, già con un indice di contagio Rt superiore a 1, possa passare a «rischio moderato» già la prossima settimana. E dunque retrocedere soltanto dopo due settimane in zona arancione. Venerdì scorso la nostra regione con un RT 1.08 (1,05-0,81) non è ritornata in zona arancione per il fattore "livello di rischio" che incrocia il livello di stress delle strutture sanitarie e l'incidenza (rapporto tamponi/positivi). La classificazione di rischio per la Campania nel monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità è rimasta «bassa» e ciò ha fatto la differenza, collocandoci in trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2, ovvero «potenziale costante crescita dell’incidenza di casi e corrispondente aumento dei tassi di ospedalizzazione e dei ricoveri in terapia intensiva relativamente lenta». L'incidenza dei contagi Covid-19 dell'ultima settimana vede l'area metropolitana di Napoli in testa con 251 infetti su 100mila (i dati sono del fisico Francesco Luchetta). Dunque la sola Napoli e provincia ha una incidenza da zona rossa.

De Luca: "Se continua così andiamo in zona rossa"

"Ho visto immagini che mi preoccupano. Migliaia di persone in giro senza mascherina significa che fra due settimane andiamo in zona rossa e ci giochiamo l'estate". A presagire un possibile scenario è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. I dati Agenas dicono che i ricoveri in Campania oggi sono in leggero aumento. Così come le proiezioni a 7 giorni riportano una potenziale tendenza all'aumento dell'occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in degenza. Tuttavia i livelli si mantengono sotto la soglia di crisi. Fra qualche giorno, dunque già da venerdì 7 maggio, si potrà iniziare a valutare una possibile chiusura attraverso il monitoraggio dei dati a cura della Cabina di Regia e del ministero della Salute. Fonte: Fanpage Leggi anche: Padova, drammatico schianto tra due auto: è morta Claudia Cherobin, aveva 25 anni Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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