De Luca non perde occasione e lancia razzi al sindaco di Napoli De Magistris. "Noi in Campania stiamo cercando di seguire una linea di rigore. Abbiamo un problema delicato che riguarda la città di Napoli dove abbiamo ancora un migliaio di contagi al giorno. Dobbiamo essere estremamente attenti".

Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

"Faccio un appello caloroso ai nostri concittadini dell'area di Napoli città, dell'area metropolitana, un po' Caserta, dove abbiamo le punte più alte di contagio: dobbiamo essere estremamente rigorosi e consapevoli qui. Abbiamo isolato, messo in quarantena il campo rom di Scampia, ci stiamo sostituendo come Regione Campania Protezione civile e Asl Napoli 1 anche al Comune di Napoli. Non riusciamo ad avere dal Comune neanche un bagno chimico. Anche un Comune di mille abitanti riesce; qui, se non c'è la Regione a fare il lavoro sostitutivo, rischiamo di rimanere a piedi. Stiamo cercando di spegnere questo focolaio come abbiamo fatto in tante realtà del territorio".

E ancora aggiunge:

"Noi in Campania il bilancio di previsione 2021 lo approviamo prima che l'anno cominci, non quando l'anno e' finito. Noi lo approviamo a dicembre 2020, non a dicembre 2021"

"Siamo in guerra e abbiamo di fronte un mese di gennaio che è decisivo".

"Il mese di gennaio è decisivo per due ragioni - ha affermato - la prima è il picco influenzale, la seconda è perché se abbiamo una ripresa forte di contagio ed esplosione influenza normale, non avremo la possibilità di fare la vaccinazione anti covid". "Se gennaio non è sotto controllo, a catena avremo prolungamento problema contagi per mesi e mesi - ha concluso -. È per questo che dobbiamo avere la forza di essere rigorosi al massimo".

Il presidente della Campania passa all'attacco e critica l'esecutivo nazionale sul tema del Recovery Fund

"Le ipotesi del governo sulla gestione dei fondi europei configurano un ennesimo furto nei confronti delle regioni meridionali". "Gran parte dei soldi - spiega De Luca - arrivano in Italia per recuperare il divario tra nord e sud tenendo conto della popolazione delle varie regioni, del Prodotto Interno Lordo e del tasso di disoccupazione. Il 66% delle risorse andrebbe destinato al meridione e il 34% al settentrione, ma il governo immagina di fare tutto il contrario. Noi dobbiamo evitare che questo ennesimo furto sia consumato nell'indifferenza del Paese e delle altre regioni del sud". Leggi anche: Nuova ordinanza De Luca, è già tutto pronto: qui si fa così, al via le misure, città blindate Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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