Covid-19: sindaco vieta uscite, ma manda torroni a casa. Iniziativa in Campania per festa Ognissanti

LETTERE. Il sindaco contagiato dal Coronavirus resta chiuso in casa, come i suoi concittadini positivi al test. Ma, per consolarli, gli invia una scatola di torroncini. E' questa l'iniziativa che ha assunto Sebastiano Giordano, sindaco di Lettere (Napoli), piccolo Comune dei Monti Lattari. Con un'ordinanza ha vietato non solo l'apertura del Cimitero, ma anche di trascorre le giornate dell'1 e 2 novembre in giro per i sentieri montani. Ma, ha addolcito i suoi diktat inviando dolci a casa di chi sta trascorrendo la quarantena, perche' positivo al tampone del Covid-19. I cittadini di Lettere costretti a restare confinati nella propria abitazione si sono visti recapitare, un piccolo vassoio infiocchettato, con un bigliettino firmato dal sindaco. ''Che la festivita' di Ognissanti ci aiuti a superare questa emergenza sanitaria. Un saluto affettuoso, Nino Giordano''. Nei Comuni dell' hinterland di Castellammare di Stabia e' tradizione che nelle festivita' della commemorazione dei defunti siano i fidanzati a regalare i torroni morbidi alle fidanzate. Una tradizione che ha sviluppato una importante pasticceria e che ormai e' diventata appannaggio di tutte le tavole nei giorni dei Defunti. (ANSA)

De Luca firma già una nuova ordinanza: altre restrizioni per le prossime due settimane. La decisione

Nuova ordinanza già pronta. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha firmato oggi l’ordinanza numero 87 con la proroga delle misure in tema di limitazioni alla mobilità, locale e interprovinciale. «Salva ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata – è scritto nell’ordinanza – fino al 14 novembre 2020 su tutto il territorio regionale sono confermate le seguenti misure di contenimento e prevenzione dei contagi. L’attività di jogging, ove svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria dalle 6 alle 8. A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto; dalle 23 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza. O motivi di salute mentre per l’intero arco della giornata è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di domicilio abituale o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania». Le sanzioni per chi trasgredisce le regole sono salatissime. «Le violazioni delle disposizioni dell’ordinanza – è scritto ancora – sono punite con il pagamento di sanzione amministrativa e, nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, con la chiusura dell’esercizio o dell’attività da cinque a 30 giorni». IL TESTO DELL’ORDINANZA E’ SCARICABILE QUI: http://www.regione.campania.it/assets/documents/ordinanza-87-del-31-ottobre.pdf  Leggi anche In Campania nuova giornata nera, record di contagi: superati i 3600 positivi. Il bollettino Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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