Altra ordinanza in Campania. Il sindaco di Napoli De Magistris sembra prendere una posizione ben decisa. “Siccome ho capito il giochetto, e il vero tema è perché non fanno la zona rossa, venerdì farò un provvedimento con il quale daremo un segnale molto forte a chi ci vuole prendere in giro”.

Ad annunciarlo il sindaco di Napoli

Luigi de Magistris, ai microfoni di Un giorno da pecora su Rai Radio1. Il primo cittadino partenopeo ha spiegato che la soluzione sarà adottata “dopo aver sentito il prefetto, con l’obiettivo di indicare la strada per contenere il contagio in città”.

Altra Ordinanza in Campania - De Magistris

Ha spiegato che non si tratterà di un’ordinanza “per chiudere una strada” perché “non è quello il problema”. “Se si vuole evitare di vedere le persone che escono, perché in zona gialla non è vietato uscire, dobbiamo passare a restrizioni più forti, altrimenti – ha proseguito – ce la si prende con il cittadino, con i poliziotti o con il sindaco”. L’ex pm è tornato a ribadire che, secondo il suo punto di vista, esiste “una discrasia” tra i dati forniti e i numeri reali e che è ancora in attesa del focus sulla situazione da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza. Nel frattempo i commercianti di Caserta fanno dietro front e chiedono il lockdown Dopo essere scesi in piazza due settimane fa al grido di “liberta’” e “vogliamo restare aperti”, i commercianti casertani fanno marcia indietro e chiedono oggi di attuare quel lockdown contro cui sembravano disposti a fare barricate. Il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco, chiede la “chiusura immediata dell’intera regione e ristori seri a tutte le aziende penalizzate dallo stato di crisi”;

La richiesta di “non indugiare” e’ indirizzata al Governo Conte e al presidente De Luca:

“Basta temporeggiare – avverte Sindaco – la situazione e’ drammatica. Sotto tutti i punti di vista. Occorre intervenire subito con misure drastiche per salvaguardare almeno il periodo di dicembre che consentirebbe alle imprese commerciali di recuperare una parte delle perdite registrate fino ad ora. Le indecisioni sulla classificazione della zona, i ritardi nell’adozione di provvedimenti di chiusura, il mancato contrasto degli assembramenti, stanno contribuendo a peggiorare un quadro gia’ molto grave.

La Campania diventi subito zona rossa

Ulteriori ritardi in questa direzione, saranno inaccettabili. Si rischia seriamente di pregiudicare l’economia di un intero territorio. Qui non ci sono isole felici.

“Tutti i settori sono in grande difficolta’. Guai a creare crepe nel tessuto produttivo”.

E in relazione a possibili nuovi sit-in di protesta, il presidente Sindaco precisa: ‘Comprendiamo l’esasperazione di tanti commercianti e riconosciamo il loro diritto di manifestare, ma non e’ nostra intenzione, in questa fase, usare la piazza come strumento di persuasione”. (ANSA) Leggi anche: De Luca carta e penna, lo sceriffo non perde tempo: arriva la nuova stretta in Campania Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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