Brindisi, un 14enne in bici travolto e ucciso da auto: inchiesta omicidio colposo per l'automobilista che ha innescato la folle e tragica dinamica. La procura di Brindisi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo allo scopo di accertare la dinamica dell'incidente stradale che è accaduto nelle ultime ore e che ha sconvolto tutta la popolazione locale. Nel disastroso incidente di ieri, è morto un 14enne di Carovigno (Brindisi) che stava percorrendo in bici la provinciale che collega San Vito dei Normanni a Carovigno. Il giovane è stato travolto da un'auto condotta da un 40enne di Ostuni (Brindisi). La tragedia è avvenuta nei pressi della zona in cui vivono gli zii del 14enne. L'automobilista si è fermato a prestare soccorso e ha chiamato il 118: è risultato negativo ai test tossicologici e alcolemici. Sul posto sono prontamente intervenute le ambulanze per dare soccorso, ma inutilmente perché la giovane vittima è morta sul colpo senza scampo.

Le indagini a Brindisi

Anche gli inquirenti si sono precipitati sul posto non appena hanno ricevuto la triste segnalazione dell'automobilista e del centro interventi. Proprio in queste ore si stanno passando in rassegna tutti gli indizi sul posto che serviranno a ricostruire accuratamente la dinamica degli eventi che hanno inevitabilmente portato all'incidente stradale di Brindisi. Sotto sequestro oltre alla bici, l'auto e il telefonino del 40enne che serviranno agli inquirenti per portare avanti le indagini sul caso. Le indagini dovranno essere approfondite per stabilire il grado di colpevolezza dell'uomo e soprattutto determinare le condizioni del giovane al momento dell'impatto. Nelle prossime ore il pubblico ministero Gualberto Buccarelli deciderà se disporre o meno l'autopsia. La salma del 14enne è all'obitorio dell'ospedale Perrino di Brindisi. Leggi anche Impatto violento in strada, Pasquale e Chiara sono i due fidanzati morti nell'incidente: "Salite al cielo prendendovi la mano" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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