Così come accaduto a marzo con il bonus di 600 euro, anche ad aprile, con un Decreto che dovrebbe arrivare giovedì 30, secondo quanto scritto da Fanpage, dovrebbe esserci un bonus per i lavoratori autonomi che hanno avuto una riduzione dei ricavi in seguito alla pandemia. Secondo quanto scritto da “Il Messaggero”, la misura potrebbe riguardare solo chi nel 2018 aveva dichiarato fino a un fatturato massimo di 35000 euro, pertanto vi sarebbe una selezione delle partite IVA e dei lavoratori (riguardanti tutte le casse) rispondenti a tale criterio.

Le domande per ottenere il bonus dovranno essere inoltrate all’INPS o alle casse di riferimento per i vari ordini professionali. I pagamenti dovrebbero essere completati entro maggio: dovrebbero però variare i requisiti per avere diritto al bonus: il bonus salirebbe ad 800 euro, ma vi avranno accesso meno cittadini.
Tale ipotesi è stata confermata anche dal Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo su Facebook: “Nel Decreto di aprile ci sarà un rifinanziamento di tutti gli ammortizzatori sociali già previsto a marzo, compreso l’indennizzo per partite Iva, autonomi e stagionali che da 600 passeranno a 800 euro“.

QUANDO ARRIVA IL DECRETO

A Fanpage il ministro Federico D’Incà ha dichiarato: “La prossima settimana voteremo il Documento di economia e finanza (DEF), poi voteremo lo scostamento, tra il 29 e 30. Poi in Consiglio dei Ministri il 30 delibereremo sul decreto di aprile”. Dunque il decreto arriverà a fine mese e le domande si potranno inoltrare da maggio.

COME RICHIEDERE IL BONUS DI 800 EURO

Come per marzo, la domanda andrà fatta attraverso i servizi online dell’INPS, . Per quanto concerne l’erogazione, dovrebbe essere valido l’ordine cronologico delle richieste. I professionisti iscritti alle casse di riferimento per i vari ordini invece dovranno seguire le indicazioni già ricevute a marzo. Le possibilità sono due:
  1. Procedere alla compilazione della domanda, specificando i possibili nuovi requisiti per essere beneficiario del bonus. Il modulo andrà poi inoltrato sul sito dell’INPS, grazie a questo link, seguendo la consueta procedura che richiede l’utilizzo di un Pin. Ogni cassa previdenziale prevederà inoltre una procedura autonoma.
  2. Non fare nulla, per chi ha già beneficiato dei 600 euro, visto l’aggiornamento automatico effettuato dal punto di vista telematico.

CHE COS’E IL BONUS DI 800 EURO

Il bonus da 800 euro previsto per marzo dal Decreto “Cura Italia” è riservato ai lavoratori autonomi che hanno avuto una riduzione dei ricavi in seguito alla pandemia: ad aprile tale misura dovrebbe passare ad 800 euro, ma con requisiti differenti per avere accesso al bonus.

CHI HA DIRITTO AL BONUS DI 800 EURO

L’ipotesi maggiormente accreditata sarebbe la seguente:
  • Chi ha dichiarato fino a un massimo di 35000 euro nel 2018 senza necessità di dimostrare eventuali cali di fatturato sarà beneficiario.
Non dovrebbe invece spettare a chi ha dichiarato oltre 35000 euro nel 2018, nemmeno dimostrando di aver subito un calo netto in percentuale sul fatturato di questo primo quadrimestre del 2020.

IL PIN SEMPLIFICATO DELL’INPS PER IL BONUS DI 800 EURO

Per le richieste il Governo ha predisposto un PIN semplificato, che si ottiene in modo più rapido rispetto al consueto PIN dell’INPS, e va richiesto attraverso il sito dell’INPS, che lo invierà per mail o SMS. Dopo i problemi del primo giorno, l’INPS ha deciso che patronati ed intermediari avranno accesso al sito dalle 8 alle 16 ed i cittadini dalle 16 alle 8.

COME AVVERRA’ IL PAGAMENTO DEL BONUS DI 800 EURO

Nel giro di circa 15 giorni dalla domanda si otterranno i soldi sul conto: il bonus di 800 euro, è bene ricordarlo, sarà esentasse, proprio come i 600 euro di marzo. Fonte: Oa  News Leggi anche Campania, bonus 1000 euro professionisti: domande aperte dal 24 aprile all'8 maggio. Seguici su Facebook 41esimoparallelo
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