Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e' tra i primi firmatari della lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinche' l'Italia si schieri per lo stop ai brevetti sui vaccini. Sono oltre 100 gli amministratori e le amministratrici locali, oltre a rappresentanti ed esponenti di liste della sinistra diffusa e di cittadinanza, che al momento hanno aderito all'iniziativa della "Rete delle citta' in Comune" su questo tema. "Ci lascia sgomenti - si legge tra l'altro nella lettera-appello - l'aver appreso che l'11 marzo scorso il nostro paese si sia espresso in sede di OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio) contro la sospensione della proprieta' intellettuale sui vaccini anti Covid. Questa decisione non e' solo poco solidale verso altri paesi ma e' contraria all'urgente interesse nazionale di accesso rapido alle forniture e alla produzione dei vaccini senza sottostare a "giochi al rialzo dei prezzi" tipici del mercato privato". "Come tutte le amministratrici e amministratori pubblici noi potremo svolgere al meglio il nostro lavoro, come splendidamente fanno medici e operatori sanitari, ma con uno strumento fondamentale in piu'. Certi che avra' compreso lo spirito di questo nostro appello. Le rivolgiamo un forte augurio per il compito che la attende", conclude l'appello firmato dal primo cittadino di Napoli.

Sindaco Napoli - La Campania rimane in zona rossa

Scenario di tipo 4, contenimento flop. Dati in peggioramento – come titola il “Quotidiano del Sud” e massima restrizione fino a Pasquetta. L’Rt campano è 1.65: il più alto d’Italia. La nostra regione l’unica per cui si ipotizza il quadro epidemiologico più grave.

Sindaco Napoli - Le regole sugli spostamenti in zona rossa

In zona rossa sono vietati tutti gli spostamenti, salvo che nei casi di lavoro, salute o necessità. Per cui non ci si può muovere né all'interno della propria Regione, né all'interno del proprio comune e per compiere gli spostamenti consentiti è necessaria l'autocertificazione. Si può uscire per andare nei negozi aperti, che sono solo quelli che svolgono un servizio essenziale (come supermercati e farmacie), ma anche per fare una passeggiata o per andare in un luogo di culto vicino casa. Gli spostamenti tra Regioni sono ancora vietati a prescindere dal colore, mentre è sempre consentito il rientro alla residenza e al domicilio, anche fuori Regione.

Campania - Vietati gli spostamenti nelle seconde case

Anche le seconde case sono raggiungibili solo se ci sono motivi di urgenza, come un guasto improvviso. La regola sugli spostamenti nelle seconde case è cambiata rispetto al passato.

Campania - Le regole sulle visite a casa di amici e parenti

In zona rossa le visite a casa di amici e parenti sono vietate, visto che rientrano tra gli spostamenti che non possono essere effettuati. Gli unici motivi validi sono salute, necessità o lavoro. La deroga per andare a trovare amici e parenti, però, sarà reinserita dal 3 al 5 aprile, nei giorni delle feste di Pasqua. Ma non durante tutto il resto del mese di marzo e aprile.

Quali sono i negozi aperti

In zona rossa i negozi devono restare chiusi. Gli unici che possono aprire sono quelli che vendono beni di prima necessità e che rientrano nella lista delle attività essenziali, da cui sono stati depennati barbieri e parrucchieri (che invece prima potevano aprire). La lista completa dei negozi che restano aperti in zona rossa è consultabile qui.

Sport, passeggiate e attività motoria

Si può fare una passeggiata in zona rossa? Sì, l'attività motoria e le passeggiate (che rientrano in questa categoria) possono essere effettuate, ma solo vicino alla propria abitazione. Non è possibile allontanarsi, però, da casa per svolgere attività fisica. Differente è il discorso se si tratta di spostamenti comunque consentiti, come andare al lavoro o accompagnare una persona non autosufficiente (quelli che rientrano nelle comprovate esigenze). In generale restano chiuse piscine e palestre, ma anche i centri sportivi. Aperti i parchi.

Bar e ristoranti

I bar e i ristoranti devono rimanere chiusi ma possono lavorare con servizio d'asporto e consegne a domicilio. L'asporto è possibile per bar e pub fino alle 18 e per i ristoranti fino alle 22, mentre le consegne a domicilio non hanno limiti di orario e possono essere effettuate dagli esercizi commerciali in qualsiasi momento della giornata.

Chiusura delle scuole

In zona rossa chiudono tutte le scuole di ogni ordine e grado. A differenza di quanto previsto nei mesi scorsi, in cui veniva garantita la didattica in presenza almeno fino alla seconda media, ora in zona rossa le scuole devono rimanere completamente chiuse. Si applica la didattica a distanza per i bambini delle elementari come per i ragazzi del liceo, nessuno escluso. Fanno eccezione gli studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali, che potranno continuare ad andare in classe. Leggi anche: Campania nella morsa del virus, il sindaco: sale il numero dei morti Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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