La difesa

"La sensazione che io ho è che Fontana abbia fatto tutto il possibile". Roberto Formigoni difende il governatore della Regione Lombardia, oggetto di attacchi da settimane per la gestione dell'emergenza coronavirus. "Non dimentichiamo che la Lombardia - spiega l'ex presidente della Regione - è stata la prima al mondo ad essere colpita dopo la Cina, quindi se c'è una regione che poteva avere ragioni per essere impreparata era la Lombardia". Formigoni non vede "specifiche responsabilità di Fontana e di Gallera, certo - dice - sarà giusto investigare, ma non adesso con processi pubblici che sono una vergogna quando ancora tutti stanno combattendo contro la pandemia. Immagino che qualche errore, qualche imprecisione sarà stata fatta davanti allo tsunami violentissimo che si è verificato. Però trovo assolutamente sbagliato questo attacco sconsiderato alla regione Lombardia, che vuole mettere in discussione i suoi assetti politici e i suoi assetti sanitari quando la sanità della Lombardia è stata per tanti anni indicata, sulla base di dati oggettivi, come la migliore sanità italiana. Poi - sottolinea - c'è stato chi ha perso un po' di collegamenti con la medicina territoriale".

Carenze strutturali

Non si è fatto abbastanza sui territori? "Sì - replica -, si tratterà di vedere anche questo. Probabilmente le carenze in medicina territoriale in tutto il mondo hanno peggiorato la situazione. I dati dicono che la medicina territoriale negli anni delle mie giunte era considerata eccellente al pari della medicina ospedaliera". Poi qualcosa è andato storto? "Chi mi è succeduto - ha continuato Formigoni - ha trascurato i rapporti con la medicina territoriale, non ha confermato i rapporti e i contratti con i medici di medicina generale e con quelli di famiglia. E questo è stato un lato di debolezza che purtroppo ha inciso". (AdnKronos) Leggi anche:  Coronavirus, Saviano scrive su Le Monde e attacca la Lombardia. Salvini: «Sei senza vergogna». Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
L'Europa pugnala subito Conte: i soldi si usano come dicono 'loro' o niente.