Ancora morti in Campania, cresce la paura. Sono 93 le persone attualmente positive a Parete, piccolo centro dell’agro aversano di 11mila abitanti. Significa che quasi l’1% della popolazione è alle prese con la malattia. A rendere ancora più drammatico il bilancio dell’emergenza in città sono i decessi: due nel giro di pochi giorni.

Campania - Questa notte

E' venuto a mancare Raffaele De Luca, come riportato da TeleclubItalia, ricoverato al centro Covid di Maddaloni. Pochi giorni fa, invece, all’ospedale di Caserta, è spirato Salvatore Micillo. “Purtroppo ci lascia un altro nostro caro concittadino a causa del covid19 – ha scritto il sindaco Gino Pellegrino".

Campania - Salvatore

Stava lottando da settimane in ospedale, purtroppo solo, lontano dai propri cari. Questo maledetto coronavirus ci priva anche delle ultime carezze, del saluto finale”.

Venerdì scorso all’esterno del comune di Parete

I volontari della Protezione Civile, impegnati sin dall’inizio della pandemia nell’attività di sostegno morale e fisico ai malati covid, hanno deciso di piantumare una piccola pianta di ulivo per commemorare le sette vittime del coronavirus in città, un bilancio che purtroppo potrebbe essere destinato a salire nelle prossime settimane. Il prezzo che il comune dell’agro aversano sta pagando in questa seconda ondata è particolarmente alto.

Ieri anche un altro decesso dopo morto focolaio in Campania

E' morto all'ospedale Cotugno di Napoli, per complicazioni legate al Covid, il maresciallo dei carabinieri Baldassarre Nero, 49 anni, comandante della stazione dell'Arma a Macerata Campania (Caserta).

Focolaio - muore Nero

Era stato prima ricoverato al Melorio di Santa Maria Capua Vetere, poi il 25 marzo scorso, in seguito al peggioramento delle condizioni, in particolare per una polmonite interstiziale provocata dal Covid-19, era stato trasferito al nosocomio partenopeo. Nero, una vita nel Casertano tra le stazioni di Grazzanise, dove fece numerose indagini contro il clan dei Casalesi, e poi negli ultimi anni a Macerata Campania, lascia la moglie e la figlia.

Focolaio muore carabiniere - Il cordoglio del sindaco

"E' una bruttissima notizia - commenta il sindaco di Macerata Campania Stefano Antonio Cioffi - il maresciallo Nero era con noi da tanti anni, faceva parte della comunita'. L'ho sentito prima che fosse portato al Cotugno, quando ancora era ricoverato al reparto Covid del Melorio di Santa Maria Capua Vetere; mi mando' la foto con il casco per respirare, poi la situazione e' peggiorata e lo hanno portato in rianimazione al Cotugno. Da quel momento mi sono messaggiato con la figlia, che mi diceva che stava migliorando, poi ha avuto una crisi ed e' morto.

Questo Covid non vuole andarsene

E ha non solo colpito i carabinieri, ma anche tanti concittadini; sono almeno dieci quelli che stanno in ospedale. E stamattina fuori ad uno studio medico c'erano tante persone in attesa. La gente deve stare attenta, adottero' altre misure" conclude Cioffi. Tanto dispiacere anche al Comando provinciale dell'Arma, a Caserta. "Era un gran lavoratore - dice un collega - e tutti, sia noi compagni di lavoro che i cittadini, lo volevamo bene e stimavamo". Leggi anche: Lockdown Pasqua, Draghi cambia tutto: si a vacanze, viaggi e spostamenti. Tutte le nuove regole Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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