Omicidio Ilaria Sula, Mark Samson si fermò a comprare sigarette con il cadavere in auto
Il reo confesso del femminicidio ha scritto una lunga lettera ai pm, ricostruendo i momenti prima e dopo il delitto: “Abbiamo parlato d’amore, poi l’ho uccisa”

Mark Samson, accusato dell’omicidio di Ilaria Sula, ha fornito una propria versione dei fatti in una lunga lettera inviata ai pubblici ministeri di Roma. Il ragazzo, attualmente detenuto a Regina Coeli, ha confessato il delitto, descrivendo con freddezza i momenti precedenti e successivi all’accoltellamento. Tra i dettagli shock: dopo aver nascosto il corpo della ragazza in una valigia, si è fermato a comprare sigarette con il cadavere ancora nell’auto.
Le parole del killer: “Parlavamo della nostra relazione”
Nella lettera inviata ai magistrati, Mark racconta di aver trascorso con Ilaria le ore precedenti alla sua morte discutendo della loro relazione. “Dalle 22.15 fino a mezzanotte abbiamo parlato del fatto che mi dava fastidio e mi ero stancato di aspettare. Lei cercava altre persone con cui legare”. Poi l’invito a dormire da lui, l’atmosfera apparentemente serena, e infine l’orrore.
L’ultima notte: “Parlavamo dei viaggi e dei nostri nomignoli”
Secondo quanto scrive Samson, Ilaria avrebbe chiesto di restare a dormire. “Le ho dato un pigiama comodo”, si legge. “Ci siamo sdraiati sul mio letto e abbiamo parlato delle cose belle vissute insieme: viaggi, esperienze, i nostri soprannomi. Da ‘tesoro’ e ‘vita’ a ‘Zemra ime’ e ‘Bebe Ko’”.
Una narrazione inquietante, che fa da preludio a ciò che sarebbe accaduto poco dopo in quell’appartamento di via Homs, a Roma.
Il particolare agghiacciante: “Con il cadavere in auto mi sono fermato a comprare sigarette”
Uno dei passaggi più sconcertanti della confessione riguarda il momento immediatamente successivo al delitto. Samson racconta di aver nascosto il corpo di Ilaria in una valigia, poi caricata in auto. E nonostante ciò, si sarebbe fermato a un tabacchi per acquistare sigarette e un accendino, comportandosi come nulla fosse. Un gesto che rende ancora più inquietante l’intera vicenda.
Le accuse e la detenzione
Mark Samson è attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere. L’indagine della Procura di Roma prosegue, anche alla luce della lettera che potrebbe essere valutata come parziale confessione ma anche tentativo di ridimensionare la premeditazione del gesto. Nelle scorse settimane, un video delle telecamere di sorveglianza aveva già documentato alcuni spostamenti cruciali dell’imputato dopo il delitto.
Un omicidio che ha sconvolto la Capitale
L’omicidio di Ilaria Sula ha scosso profondamente l’opinione pubblica. La giovane donna, descritta da amici e familiari come solare e piena di vita, è solo l’ennesima vittima di un femminicidio in un contesto di relazioni affettive tossiche. Il caso ha acceso nuovamente il dibattito sulla violenza di genere e sulle misure necessarie per prevenirla.