Una storia degna del miglio film horror degli ultimi tempi. Una strage tenuta letteralmente 'sepolta' per anni. Un orrore inconcepibile tenuto nascosto, sotterrato nel silenzio e nell'omertà. Una strage che si è perpetuata negli anni a norma di legge, ma che adesso riaffiora dalla terra. Il male fatto nel passato riemerge sempre alla coscienza degli uomini, alle volte lo fa in modo brusco e dissacrante. Come i resti dei 215 bambini rinvenuti sabato scorso nei pressi della Kamloops Indian Residential School, in Canada (Today). Bambini davvero piccoli, troppo. Alcuni anche di tre anni. Erano tutti membri di una comunità di nativi canadesi. La domanda è: cosa ci facevano li in quegli anni oscuri della storia? Per scoprirlo bisogna aprire una delle pagine più buie e ambigue della storia del Canada. Un Paese che vanta un grande rispetto dei diritti umani e civili. ma che in passato sembra essersi macchiato di gravi ingiustizie contro le popolazioni aborigene autoctone.

La storia oscura del Canada

Molte erano le comunità indiane, come tutti sappiamo, che occupavano il territorio che adesso chiamiamo Stati Uniti. Alcune di queste, più piccole e meno conosciute, erano situate anche nell'odierno Canada. La scuola dinanzi alla quale sono stati rinvenuti i cadaveri dei bambini ero uno degli edifici più grandi del Paese. Il plesso faceva parte di una rete di scuole fondate dal governo canadese e amministrate dalle Chiese cattoliche che rimuovevano i figli degli indigeni dalla loro cultura per assimilarli alla propria. Così ha raccontato un ex studente di quell'edificio: ''È stato molto doloroso avere la conferma di quello che temevano fosse accaduto''. ''A volte le persone non tornavano, eravamo felici per loro, pensavamo che scappassero. Poi si è iniziato a dire che potevano essere morti''. In quel periodo nelle Scuole residenziali fondamentalmente cattoliche del Canada, sono stati internati circa 150mila bambini nativi. Questi ultimi per mezzo di alcune leggi razziali imposte dal governo canadese, venivano strappati alla loro famiglie e dalla loro case, per poi non farvi più ritorno. L'orrore venne alla luce solamente nel 2008, da allora la rabbia e lo sdegno per tali azioni non ha cessato di soffocare il Paese. Leggi anche Impatto violento in strada, Pasquale e Chiara sono i due fidanzati morti nell'incidente: "Salite al cielo prendendovi la mano" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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