«Non possiamo paragonare la curva dei contagi in Cina con quella in Italiae mi sento di dire che difficilmente ne usciremo nel giro di due mesi». Usa la massima schiettezza Carlo La Vecchia, epidemiologo e professore di statistica medica della Statale di Milano, nello stimare un tempo d'attesa per uscire dall'emergenza Coronavirus. A Radio24, il professor La Vecchia ha spiegato: «Non siamo in grado di prevedere la curva del contagio perché quella da coronavirus è una patologia nuova e ha molti portatori asintomatici o con pochissimi sintomi. Possiamo anche guardare la curva di Hubei, ma lì sono state prese decisioni molto più drastiche. La Cina si è potuta permettere di chiudere l'intera regione. Applicare la curva cinese all'Italia non è corretto». La situazione è resa ancora più delicata da un altro fattore. Carlo La Vecchia ha infatti spiegato: «Il nostro sistema non può reggere tanti tamponi, ecco perché vengono riservati ai sintomatici. Il problema oggi sono le terapie intensive: devono permettere la respirazione ma anche evitare infezioni». Fonte: Leggo Leggi anche Coronavirus, positivo l’ex calciatore del Napoli Manolo Gabbiani. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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