Decreto Sostegni. Approvato ieri sera il tanto atteso decreto dal Consiglio dei ministri. Una risposta significativa per aiutare le famiglie in condizioni economiche precarie. Il Premier  Draghi presenta il pacchetto sulle misure approvato. " È una risposta significativa molto consistente alle povertà, al bisogno che hanno le imprese e ai lavoratori". Nel decreto previsti sussidi alla scuola e la cancellazione delle cartelle esattoriali. Un pacchetto con 32 miliardi stanziati 'frutto' del deficit extra autorizzato dal Parlamento. Diversi sono i provvedimenti per aiutare le attività dei lavoratori che hanno registrato perdite a causa delle restrizioni dell'emergenza. Grande attenzione alle cartelle esattoriali, che verranno riviste e molte cancellate.

Decreto Sostegni, la conferenza stampa di Draghi "Rivisti codici Ateco"

Dopo il Consiglio dei ministri, Draghi va in conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. "Il decreto è più o meno quello che sta già circolando. Tre quarti dell'importo sarà destinato alle imprese." Spiega il premier " È una risposta significativa molto consistente alle povertà, al bisogno che hanno le imprese e ai lavoratori, è una risposta parziale ma il massimo che abbiamo potuto fare. I pagamenti partiranno il prossimo 8 aprile, entro la fine del mese arriveranno 11 miliardi di euro". "Siamo consapevoli che si tratta di un intervento parziale e per questo". Non si spegne, dunque, l'ipotesi di "un secondo stanziamento in occasione della presentazione del Def". Il presidente del Consiglio ha anche ufficializzato l'addio ai codici Ateco, assicurando pagamenti più rapidi. "Abbandono dei codici Ateco e velocità nei pagamenti. L'Ufficio delle Entrate mette a disposizione una piattaforma per i pagamenti a fine mese, i pagamenti inizieranno l'8 aprile per chi avrà fatto domanda, quindi 11 miliardi entreranno nell'economia nel mese di aprile". "Sulle imprese - ha proseguito il premier - c'è una parte destinata al ristoro o indennizzo delle imprese che operano nella montagna, molte poste di questo decreto sono indirizzate al turismo e c'è un provvedimento molto importante per gli autonomi per tutti i lavoratori inclusi i lavoratori del settore agricolo"

Draghi: Via le cartelle esattoriali

Draghi ha poi parlato dello stralcio delle cartelle esattoriali: "Questo in effetti è un condono ma di multe di oltre 10 anni fa, che noi abbiano contenuti nell'importo di 5000 euro" "E' chiaro che in questo caso qualcosa non funziona se uno Stato permette l'accumulo di milioni di cartelle che non si riescono ad esigere e per questo" nel decreto è prevista "una modifica delle norme della riscossione, in altre parole di vuole una riforma -spero piccola- del meccanismo di controllo e scarico delle cartelle". "Il fatto di accedere a un condono non elimina il problema, permette un piccolo sollievo ma un vero sollievo viene da una riforma del meccanismo", se si deve fare un condono "si deve fare per una parte piccola della platea dei contribuenti e forse quella che ha meno disponibilità e per importi molto limitati".

Decreto Sostegni, Franco: "Cinque linee d'intervento"

Dopo il premier Draghi interviene il ministro dell'Economia, Daniele Franco: "Il decreto legge sostegni da 32 miliardi di euro si muove su margini di bilancio definiti dallo scostamento'. Il decreto è articolato in cinque fasi: "l principale contributo è per le partite iva, con una platea potenziale di 5,7 milioni di soggetti. L'Agenzia delle entrate stima che circa 3 milioni riceveranno i fondi, per una media di ''3.700 euro per soggetto''. Il secondo pilatro del decreto legge sostegno ''è costituito da interventi per il sostegno del lavoro e per il contrasto della povertà, dove stanziamo circa 8 miliardi di euro''. Il decreto legge sostegno prevede, inoltre, un capitolo sulla salute e sicurezza. Si stanziano quasi 5 miliardi di euro. La posta principale e l'acquisto di vaccini e farmaci per 2,8 miliardi di euro. Altre risorse saranno destinate alla logistica e ogni altro intervento per la gestione della crisi pandemica che in buona parte. Saranno gestiti da parte del commissario straordinario. Inoltre è previsto un intervento '' per creare un fondo per la produzione di vaccini in Italia''.

"Tre mensilità in più per Rdc e Rem"

Il decreto legge sostegno prevede ulteriori 3 mensilità di reddito d'emergenza e il rifinanziato reddito cittadinanza. Lo afferma il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nel corso della conferenza stampa che segue il Cdm. "Il decreto legge - ha aggiunto - contiene una norma che ''prevede si interrompa il trattamento eccezionale del blocco dei licenziamenti dove esistono la cassa ordinaria, si prosegue fino ottobre dove questi strumenti ancora non esistono". Il decreto contiene anche misure che interessano le grandi crisi industriali come ''l'ex Ilva e il trasporto aereo''.

Draghi - Cosa prevede il decreto Sostegni

Sì alla cancellazione di vecchie cartelle, ma solo con un reddito Irpef che non superi i 30mila euro. Il colpo di bianchetto sulle cartelle varrà fino al 2011, mentre inizialmente avrebbe dovuto coprire il periodo 2000-2015. Fino al 2015, è la mediazione raggiunta in Cdm, la cancellazione dovrebbe essere legata alla riforma per l'efficientamento del sistema della riscossione chiesta da Lega e Fi. Stanzia complessivamente 1,7 miliardi per il settore turistico messo in ginocchio dal Covid. A quanto si apprende, il decreto stanzia infatti 700 milioni per il fondo 'Montagna'; 900 milioni per i lavoratori stagionali gli autonomi del turismo e i termali e 100 milioni per le fiere. In più al settore viene destinata anche una quota parte del maxi Fondo da 200 milioni per le imprese della ristorazione nei centri storici e la ristorazione specializzata per eventi privati e quota parte dei 10 miliardi assegnati al Fondo perduto. In arrivo anche 35 milioni di euro nel decreto sostegni per colmare il digitale divide nelle Regioni del Sud.

Oltre un miliardo anche per la Cultura"

Il decreto legge Sostegni contiene importanti misure per il mondo della cultura, che aggiungono oltre un miliardo di euro alle risorse finora stanziate per sostenere un settore duramente colpito dalla pandemia. Spettacolo, cinema e musei sono in grande sofferenza per la perdurante chiusura imposta dalle misure di contenimento del contagio e meritano ogni sostegno. Lo annuncia il ministro della Cultura, Dario Franceschini "In particolare, con oltre 200 milioni di euro, verrà devoluta una indennità straordinaria di 2.400 euro per tutti i lavoratori dello spettacolo, con una platea di beneficiari allargata." "Oltre agli artisti e maestranze con almeno sette giornate lavorative e un reddito inferiore ai 35.000 euro, saranno interessati anche coloro che, con almeno trenta giornate lavorative, abbiano un reddito inferiore ai 75.000 euro, a differenza delle precedenti erogazioni in cui il reddito massimo ammesso a contributo non doveva superare i 50.000 euro". "Inoltre 400 milioni di euro andranno ad alimentare i fondi di emergenza esistenti, secondo questa ripartizione: 80 milioni di euro verranno destinati al sostegno dei musei statali, 200 milioni di euro al fondo di parte corrente per il sostegno del cinema e dello spettacolo e 120 milioni di euro al fondo per il sostegno delle imprese e delle istituzioni culturali" "Queste risorse potranno fornire ulteriore sostegno a operatori e lavoratori di questi settori", continua Franceschini.

Di Maio: "Subito al lavoro per un altro scostamento"

"È appena finito il Consiglio dei ministri, abbiamo dato il via libera a 32 miliardi di aiuti per gli italiani. Quello di oggi è un punto di inizio, adesso lavoriamo subito a un nuovo scostamento di bilancio per continuare ad aiutare lavoratori, commercianti e famiglie in difficoltà". (Fonte Today) Leggi anche: Nuovo decreto Draghi, tornano il reddito di cittadinanza e emergenza: tutte le novità Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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