Federico Longo incentra la sua attività e la sua vita sulla ricerca delle potenzialità del suono. Sulle potenzialità di espressione di quest'ultimo. Ancor prima della parole c'è il suono. Di Federico Longo sta per arrivare il suo ultimo progetto dal titolo: "From Silence To Silence". Quest'ultimo farà il suo primo vagito nel giorno di Pasqua e sarà trasmesso dopo la benedizione pasquale.

Federico Longo,  il suono e la sua espressività

Abbiamo incontrato il compositore Federico Longo che da anni ha incentrato la sua attività sulla ricerca delle potenzialità espressive del suono. Per Longo, infatti, il suono precede la parola, se per parola si intende un concetto logicamente fondato e determinato. Il suono, ci dice, ci pone su un piano espressivo-comunicativo primordiale ecco perché in musica è naturale che un orchestra asiatica, con un primo violino americano, diretta da un direttore europeo suoni la musica scritta da un tedesco di duecento anni fa. Tutto funziona perché si fa riferimento a qualcosa di arcaico che da sempre ci precede e da sempre fa parte di noi. https://www.youtube.com/watch?v=7HLlv4ZBszs

Longo, From Silence To Silence

Annunciamo già da oggi l’imminente pubblicazione dell’ultimo progetto di Federico Longo: “From Silence To Silence” che vedrà la luce il giorno di Pasqua e sarà trasmesso da Telepace intorno alle 12.30 dopo la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre. Si tratta di un vero e proprio ponte di armonia fatto di suoni che unisce Buenos Aires con Novara. Dal Battistero di Novara una giovane violoncellista fonde il suono del suo violoncello con un Coro (Prometheus Ensemble) che canta, in contemporanea, da una chiesa di Buenos Aires, creando un ponte ideale non solo tra Italia e Argentina ma con tutto il mondo. Daremo anche noi notizia dell’evento e indicazione sui canali social attraverso i quali il video sarà visibile. Intanto pubblichiamo questo video del brano “Lamed” di Federico Longo. E’ stato registrato a Cremona lo scorso giugno in un evento andato in onda su Rai1 per stringersi intorno alle vittime del Covid. Il brano prende il nome dalla lettera ebraica, Lamed appunto, e si ispira al concetto di una possibile unione tra cielo e terra. Leggi anche: Eav in lutto: "Siamo vicini alla famiglia di Salvatore" Si indaga sulla morte Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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