Nuovo allarme Campania. Non si ferma la curva dei contagi nella provincia di Salerno. Preoccupazione per gli effetti dell'emergenza Covid sui minori.
Allarme Covid. Desta grande preoccupazione gli effetti dell'emergenza Covid sui bambini e sui minori. Parla il pediatra Rosario Pacifico del Ruggi d'Aragona: “Effetti destabilizzanti sui bambini”
“La pandemia ha destabilizzato tutto e tutti, soprattutto i bambini è fondamentale il ruolo dei genitori per aiutarli”. Lancia così l'allarme il pediatra del più importante ospedale di Salerno e della provincia. Non è l'unico esperto che si preoccupa della percezione negativa degli effetti causati dall'emergenza Covid.
Tra lockdown, zone rosse, DAD, intervengo gli esperti (psicologi, assistenti sociali, pediatri) che già da inizio pandemia hanno iniziato a studiare i comportamenti dei minori post inizio emergenza. Riscontarti stati di ansia e malessere.
Ancora bimbi positivi in Campania. La Croce Rossa di Salerno, la notte scorsa, ha effettuato il trasporto di due bambini, positivi al Covid-19, con le rispettive madri, dal pronto soccorso dell’ospedale «Umberto I» di Nocera Inferiore al «Secondo Policlinico» di Napoli.
I due piccoli positivi
Come riporta Salernonotizie, in un primo momento sono prelevati dagli operatori sanitari del 118 sul territorio. Entrambi i bambini, al momento del trasferimento, godevano condizioni di salute non preoccupanti.
Positivi - Nel frattempo anche Salerno si ribella a De Luca: altro che piazze chiuse
Stando all'ordinanza di De Luca Lungomare e piazze nella città di Salerno sono chiuse al pubblico, eppure nella mattina di domenica in molto hanno deciso di trasgredire la chiusura.
Piazza caduti di Brescia a Pastena intorno alle 11 si è presentata colma di gente. Nonostante i cartelli ed i nastri della polizia locale che delimitavano il territorio, molti hanno preso possesso della zona.
L'ordinanza di De Luca non è stata rispettata a Salerno
Sono molti quelli che stamattina hanno deciso di prendere possesso delle panchine per scambiare con chiacchiere in Piazza Caduti di Brescia a Pastena, intorno alle 11. Nonostante i divieti che impedissero la sosta nelle piazze e sul Lungomare. (Fonte
SalernoNotizie)
Le altre ordinanze del Presidente
L'ordinanza di De Luca e la zona rossa della Campania hanno fatto finire Napoli in un nuovo lockdown.
I genitori no Dad non ci stanno e occupano così "simbolicamente" la Villa Comunale
In queste ultime ore, visti i provvedimenti regionali, è partito un fiume di protesta da parte di mamme e papà dei comitati No Dad di Napoli.
Tutto questo per manifestare contro l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca, che dispone la chiusura fino al 21 marzo di lungomari, parchi, ville comunali e piazze.
I manifestanti sono giunti a piazza Vittoria sulle loro bici per una pedalata collettiva
Sui cancelli chiusi della villa comunale, è stato affisso lo striscione: “Un anno senza scuola. Ora anche i parchi. Basta!"
"De Luca non rinunciamo a vivere”. E' questo il grido di dolore che giunge dalla Villa comunale di Napoli. Una pedalata in sella alle biciclette lungo la citta' per arrivare a occupare simbolicamente la Villa comunale chiusa.
Hanno manifestato così oggi circa un centinaio di mamme e papà No Dad di Napoli, con i loro figli, contro l'ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con cui dall'11 al 21 marzo e' stata disposta la chiusura di piazze, parchi, giardini e ville comunali e del lungomare.
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