Weekend di follia in Campania e di “movida” a Napoli dopo l’entrata della regione in zona gialla. Centinaia di giovani si sono riversati in strada, complice anche il bel tempo nonostante le basse temperature, per incontrarsi e fare aperitivo. Non sono mancati, però, i controlli della Polizia che ha blindato i principali punti di ritrovo della città.

Weekend di follia - Controlli nel centro storico

Nel corso dell’attività sono state identificate 53 persone di cui una sanzionata poiché non indossava la mascherina; in via Mezzocannone sempre nel weekend sono stati sanzionati i titolari di due bar poiché stavano servendo bevande alcoliche ed erano aperti oltre l’orario consentito. Per i due locali è stata altresì disposta la chiusura per 5 giorni.

Weekend di follia - Controlli ai “baretti”

Durante l’attività sono state identificate 105 persone, controllati 3 veicoli di cui 2 motoveicoli, e contestata una violazione del Codice della Strada per mancata copertura assicurativa; inoltre, sono state sanzionate 3 persone per inottemperanza alle misure anti Covid-19 poiché sorprese a consumare bevande alcoliche nei pressi dei locali e senza rispettare il distanziamento sociale. Infine, sono stati identificati e sanzionati 12 minorenni che avevano creato un assembramento in via Carducci.

Troppi contagi, scatta la zona rossa in Campania. Si attende la nuova ordinanza, l'annuncio del sindaco

In Campania si rischia una nuova zona rossa. Il piccolo comune di Rocca D'Evandro, nel Casertano, sta registrando negli ultimi giorni un numero molto alto di contagi tanto da pensare ad un effettivo lockdown. I casi attuali di Coronavirus sono 79, grazie agli 84 guariti. Dall’inizio della pandemia il numero complessivo dei positivi registrati è pari a 163. Questo è l’aggiornamento diffuso dall’Asl di Caserta alle ore 11.00 del 16 gennaio 2021. Resta alta l’allerta e attento il monitoraggio della curva epidemiologica. Già lo scorso 13 gennaio, l’amministrazione Comunale aveva diffuso un avviso nel quale rendeva noto quanto segue: "L’incremento notevole dei casi positivi, comporta da parte dell’asl di Caserta, un monitoraggio della curva epidemiologica che valuta di ora in ora e se la situazione non dovesse migliorare c’è la forte possibilità dell’istituzione della zona rossa". Si attendono a questo punto nuovi aggiornamenti o una effettiva ordinanza del primo cittadino.

Nuova ordinanza in Campania, De Luca firma per la seconda volta. Da lunedì scattano le nuove disposizioni, ecco cosa si potrà fare e cosa no

E’ ufficialmente pubblicata l’ordinanza numero 2 del 2021 a firma del governatore della Campania Vincenzo De Luca. La scuola primaria, a partire da lunedì 16 gennaio 2021, riaprirà fino alla terza elementare. Per tutti gli altri ovviamente resterà la Dad.

Cosa è accaduto

Nonostante l’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza che ha collocato la Campania in zona gialla, il presidente De Luca ha scelto la strada della prudenza e ha lasciato in presenza a scuola solo le classi che sono esposte ad un rischio di contagio minore.

De Luca: “No riapertura generalizzata”

E’ per questo motivo che anche in Campania non ci sarà nessuna riapertura generalizzata. Lo aveva anticipato lo stesso governatore ieri, nella consueta diretta del venerdì sulla sua pagina Facebook. “Con decorrenza dal 16 gennaio e fino al 23 gennaio – recita l’ordinanza – restano sospese le attività didattiche in presenza delle classi quarta e quinta della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado, dei laboratori scolastici e le attività in presenza di educazione e formazione, non scolastica, diversa da quella professionale. È consentita l’attività in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia, nonché delle classi prima, seconda e terza della scuola primaria e relative pluriclassi.

Restano comunque consentite le attività straordinarie

Resta altresì consentito lo svolgimento della formazione in presenza presso gli istituti penitenziari, con le forme e modalità individuate dagli uffici competenti dell’amministrazione penitenziaria, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, nonché della formazione professionale, con le forme e modalità a tutt’oggi vigenti. Restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che fruiscano della didattica a distanza; La refezione scolastica resta sospesa salvo che per i convitti. Nelle classi della scuola primaria è sospesa, fino al 23 gennaio 2021, l’attivazione della refezione scolastica». Leggi anche Nuove disposizioni in Campania, la soddisfazione di De Luca: "Diventeremo la regione migliore d'Italia e d'Europa" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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