Quest'anno il Comune di Napoli ha deciso di rinunciare alle luminarie di Natale per aiutare le famiglie in difficoltà. L'Amministrazione, guidata da de Magistris, ha infatti deciso, in virtù dell'emergenza sanitaria ed economica che sta colpendo pesantemente la città, di illuminare solamente un monumento, un palazzo, un luogo simbolo in ogni quartiere e di destinare  il resto delle risorse che sarebbero destinate abitualmente alle installazioni, direttamente ad iniziative solidali. "Le risorse che tradizionalmente abbiamo sempre destinato a luminarie e ai fuochi d'artificio a Castel dell'Ovo - ha detto il sindaco Luigi de Magistris, a Radio Crc - le useremo per realizzare iniziative solidali in tutti i quartieri".

Un Natale all'insegna dell'amore

"Daremo messaggi di un Natale che è soprattutto solidarietà, amore, natività: valori che sono stati un pò smarriti nel corso degli anni a causa del frenetico consumismo universale. E' giusto - ha concluso - che quest'anno ci sia un Natale all'insegna del calore familiare, umano, della sobrietà e dell'attenzione nell'utilizzare le poche risorse economiche a disposizione''. Altro focolaio in Campania: è il secondo in un solo giorno Intanto, sempre in Campania, si verifica un alto focolaio. La comunicazione dell’Asl di Avellino è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri e subito è scattato il protocollo di sicurezza. Sono risultate positive al Covid in una casa di riposo a Roccabascerana; cinque degenti e due operatori della struttura Villa San Gallo sono stati contagiati; ma al momento non presenterebbe sintomi rilevanti. Dove vengono eseguiti screening periodici su pazienti e personale sanitario e amministrativo; i positivi si trovano in isolamento e nella casa di riposo nessuno, oltre le persone già presenti, può accedere. Nelle prossime ore si eseguiranno altri tamponi per circoscrivere il contagio. L’Asl di Avellino ha avviato il tracciamento dei contatti e monitora le condizioni di salute dei positivi.
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