Genitori chiedono incontri per riflettere

Come genitori ci siamo interrogati, in questo momento di profondo dolore, sulla necessità di una riflessione, unitamente agli psicologi messi a disposizione dalla scuola.

I CASI:

Il 24 gennaio scorso un 19 enne studente del Frisi si è tolto la vita gettandosi dalla finestra di casa, il 9 febbraio un suo compagno di scuola si è gettato sotto i binari del treno. La Polizia di Stato ha effettuato approfondite verifiche sull'accaduto, ma non è emerso alcun presunto collegamento tra le due tragedie. Nonostante ciò la dirigente scolastica ha sospeso l'attività didattica e avviato una serie di colloqui e incontri con psicologi per alunni e genitori, anche alla luce della crescente preoccupazione tra le famiglie di chi frequenta uno dei più noti licei di Monza.

L'EX ALLLIEVO PARLA DI UNA DELLE VITTIME:

"Ci siamo visti sabato e abbiamo parlato proprio di scuola, lui stava cercando di rendere la scuola uno spazio dove dialogare apertamente, dobbiamo fare sì che ognuno di noi porti avanti questa sua idea". Con voce commossa, Pedretti ha sottolineato come in questo momento "una risposta che crei conflitto non va bene. Pedretti, spiega come il Frisi sia "attento agli studenti, con tante attività per coinvolgerli, un servizio di sostegno psicologico interno e ripetizioni svolte dall'associazione genitori". La morte di questi due ragazzi, per Lorenzo però impone "un profondo interrogativo, perché evidentemente c'è stato un problema che non è stato affrontato”. (Ansa)
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