La psicosi coronavirus continua a mietere vittime: in India, un uomo si è impiccato perché convinto di essere stato contagiato dal virus che da Wuhan si sta diffondendo in tutto il mondo. La vittima, il 50enne K. Bala Krishna, si è suicidato al fine di proteggere i propri cari dal contagio, nonostante i medici avessero già escluso dalla patologia. L’uomo si è appeso a un albero vicino alla tomba della madre.

Si impicca per paura del coronavirus

Nei giorni precedenti al suicidio, Krishna si era recato dai medici perché aveva iniziato a presentare i sintomi tipici dell’influenza. Il personale sanitario lo aveva rassicurato, diagnosticandogli una semplice febbre virale. Ma il 50enne, convinto di soffrire di una patologia ben più grave, aveva cominciato a informarsi sull’epidemia di Wuhan leggendo articoli e guardando video sul web. Lo ha confermato il figlio, Bala Murali: “Mio padre ha guardato filmati correlati al coronavirus tutto il giorno lunedì e ha continuato a dire che aveva sintomi simili. Ci ha attaccato quando abbiamo cercato di dirgli che non soffriva di una malattia mortale”. A nulla è valsa neppure la telefonata al numero di assistenza fornita dal governo in risposta all’emergenza coronavirus né il fatto che Krishna non si era recato in Cina di recente.
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Investita dalla figlia a Giulianova: morta una donna di 41 anni.