A calmare gli animi dopo la brutta sconfitta con il Benevento il dirigente Juventino, Pavel Nedved. Tra i vari argomenti si parla anche dei rinnovi di Pirlo e Cristiano Ronaldo: " Ha un contratto di un altro anno e non ho altro da aggiungere a quello che hanno già detto il direttore Paratici e il  presidente Agnelli. Ma è chiaro che alla Juventus valutiamo ogni opportunità di mercato" aggiunge vicepresidente bianconero. Chiusi gli argomenti legati a presente e futuro, un salto all'indietro per parlare del passato più o meno recente, a cominciare dal tecnico dello scorso anno Maurizio Sarri. "E' un grandissimo professionista e un grandissimo allenatore. Il feeling è stato buono, non ci sono state le premesse per continuare a lavorare tutti insieme. Ma, anche qui, tutto è stato condiviso",

Nedved parla anche del tecnico bianconero Andrea Pirlo

Nedved che poi parla di Massimiliano Allegri, domenica sera protagonista negli studi di Sky Sport dopo un lungo silenzio. "Mi hanno fatto piacere le parole di Max - le parole del dirigente bianconero nell'intervista rilasciata a Dazn Lui ha vissuto con noi anni bellissimi, abbiamo condiviso soprattutto delle gioie, lui ha fatto la storia della Juve. Credo che la nostra separazione sia arrivata in modo naturale e per questo non c'è alcun pentimento". C'è spazio anche per i 'nemici' di oggi, per una coppia che ha dato tanto alla Juventus e che adesso sta facendo volare la rivale di sempre.

Occhio sempre sull'Inter, Antonio Conte sembra che abbia già lo scudetto cucito sul petto

Si parla di Antonio Conte e di Beppe Marotta e della loro Inter che guarda tutti dall'alto in campionato. "La rivalità c'è e ci sta sempre ma deve rimanere tale, in amicizia. Non ho nessun messaggio per Antonio. Conte è stato preso dall'Inter per vincere e lui lo sa fare - sottolinea Nedved -. Adesso è dieci punti avanti e ha l'obbligo di vincere, lo sa anche lui. Può essere, anche perché è con Marotta e so come lavorano loro due insieme. Anzi, ho saputo che Beppe è guarito: sono molto contento per lui. Marotta per tutti noi è stato un grandissimo maestro. Siamo contenti per loro". Leggi anche: Altro terremoto nel mondo del calcio: “Maxi squalifica per Blatter e Valcke” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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