Invasione dei taxi a Piazza Plebiscito. Anche i tassisti protestano a Napoli contro le misure contenute nell'ultimo Dpcm e nelle recenti ordinanze della Regione Campania.

Un centinaio di auto bianche

Hanno occupato piazza del Plebiscito, piazza simbolo della città e interamente pedonalizzata. Ieri sera dopo le 23, orario in cui scatta il "coprifuoco" previsto da un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in più punti della città i taxi si sono mossi in corteo suonando il clacson per attirare l'attenzione dei cittadini. (Zca/Adnkronos)

“Noi siamo esausti, ora basta, i tassisti si fermano”

Queste le grida di un altro settore fortemente a rischio. “Siamo in forte sofferenza – dicono i lavoratori- Con le nuove disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm, per il contenimento dei contagi da Covid, i danni economici al settore rischiano di diventare irreversibili“. “I tassisti, dall’inizio della pandemia, hanno già pagato molto. Da otto mesi non si lavora più. Nonostante il 50% della forza lavoro in strada. Da oggi si terranno una serie di iniziative che sfoceranno nello sciopero nazionale del 6 Novembre. Aiuti, nuova normativa e lavoro“.

Nel frattempo cresce la paura nel Napoletano

Il virus non frena la sua corsa soprattutto nel Napoletano. Aumentano, infatti, vertiginosamente i contagi a Giugliano. Stando all’ultimo aggiornamento sul Coronavirus nella terza città della Campania, che risale a venerdì 23 ottobre, si registrano 628 positivi.

Boom contagi – Il sindaco

Secondo quanto ha affermato il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, durante l’assemblea pubblica dei commercianti svoltasi in Piazza Matteotti, ci sarebbero circa 700 cittadini positivi. Soltanto lo scorso 20 ottobre l’Asl Napoli 2 Nord aveva segnalato in totale 437 positivi, un vero e proprio boom contagi in città. “La media è troppo elevata a Giugliano, dobbiamo stare tutti più attenti. In città c’è un aumento notevole dei contagi. Mi stanno arrivando dati allarmanti. Tra stasera e domani verranno resi pubblici altri dati”, ha detto il primo cittadino.(TeleclubItalia) Leggi anche: De Luca corre ai ripari: “E’ ora di prendere giuste decisioni. L’alternativa è chiudere tutto” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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