Il 22 Aprile scorso il Comitato Scientifico presieduto dal Prof. Brusaferro, presidente dell’Istituto di Sanità, avrebbe inviato al Governo Conte un documento di 22 pagine (che potete scaricare qui) contenente tutti i possibili scenari epidemiologici ipotizzando un’apertura TOTALE (scenario A) oppure parziale (B, C ecc) Dal documento emerge che nel caso peggiore ( Scenario A), l’epidemia di COVID-19 si diffonderebbe con un tasso di replicazione R attorno a 2,25 il che significa che ogni soggetto potenzialmente infetterebbe tra le 2 e le 3 persone. Questo dato farebbe schizzare entro fine anno a 151.000 i ricoveri in terapia intensiva e a 430.000 i ricoveri ospedalieri totali, In sostanza, un collasso quasi certo del sistema ospedaliero, migliaia e migliaia di morti. E se restassero chiuse solo le scuole? Per il comitato scientifico il picco di terapie intensive sarebbe di 109 mila pazienti e il totale a fine anno di 397 mila ricoveri. Insomma, dinnanzi a un ipotetico quadro sanitario così terribile, la decisione è stata di chiusura: sì a qualche passetto in avanti, ma no a concessioni azzardate, il rischio è di mandare all’aria tutti gli sforzi fatti finora. Fonte: Il Meteo.it Leggi anche Renzi attacca Conte: "Non abbiamo negato i pieni poteri a Salvini per darli a lei" Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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