Campania zona rossa, la Confcommercio prova a scrivere una lettera al prefetto di Napoli dove chiede tolleranza e comprensione da parte delle Forze dell'Ordine.

Il presidente di Confesercenti CAMPANIA Vincenzo Schiavo

Ha inviato questa mattina una lettera al prefetto di Napoli, Marco Valentini, per chiedere "comprensione e tolleranza da parte delle forze dell'ordine in merito alla riapertura dei negozi, specie abbigliamento e calzature, per ora oggi ancora vietata in CAMPANIA. La scarsa chiarezza e la notevole confusione derivante dal Dpcm annunciato ieri dal Governo sta, infatti, disorientando le attività commerciali".

Le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Illustrative delle misure contenute nel Dpcm, scrive Schiavo al prefetto, "hanno, non volendo, creato confusione e disagi agli operatori commerciali, soprattutto a quelli dei settori dell'abbigliamento e delle calzature, chiusi in queste settimane di zona rossa nella nostra regione. L'affermazione, con relativo cartello esplicativo, dell'apertura da oggi di tutti i negozi in tutta Italia ha creato, in una categoria già duramente colpita dalle conseguenze della pandemia in atto, speranze, aspettative e dubbi interpretativi". Schiavo Temendo "che qualche imprenditore, forte di questa affermazione, possa aprire in tutta buona fede la propria attività nella giornata di oggi", chiede quindi al prefetto "di diramare una nota alle forze dell'ordine, tenute al rispetto della normativa, che consigli la necessaria comprensione verso le attività nel caso aperte e che si comunichi a chi aprisse la propria attività l'esatta interpretazione della norma, chiudendo l'attività fino alla annunciata, nuova disposizione ministeriale e senza procedere alle dure sanzioni previste".

Nuova ordinanza, Campania ancora in zona rossa. L’ultima parola a De Luca: a breve la decisione

Nuova ordinanza, Campania ancora in zona rossa. Dopo le parole del premier Conte ieri in molti si sono chiesti se oggi i negozi potessero riaprire in Campania. No, non possono farlo perché siamo ancora zona rossa. Negazione valida per tutti quelli che fino a ieri dovevano essere chiusi, ovvero dall’abbigliamento ai centri estetici. Il decreto emanato da Conte infatti proroga la divisione in zone dell’Italia. Questo però non significa che resteremo “rossi” per sempre: nella giornata di oggi (venerdì 4 dicembre) dovremmo conoscere il nostro destino. Il colore delle regioni infatti viene stabilito dal Ministero della Salute sentito il comitato tecnico scientifico. Questo vuol dire che oggi il Ministro Speranza dovrebbe chiarire se le restrizioni in atto in Campania andranno avanti o saranno allentate.

Campania: negozi chiusi o aperti?

Sono tantissimi i commercianti che attendono di sapere quale sarà la zona in cui andrà a collocarsi la Campania. In molti avevano programmato la riapertura oggi, convinti che sarebbe arrivata la comunicazione da parte del Ministero della Salute del passaggio della regione in zona arancione. Così non è. Una doccia fredda per tutti i negozianti dell’abbigliamento, per i titolari dei centri estetici e per i bottegai di San Gregorio Armeno, che hanno ormai abbassato le serrande da inizio novembre. Nell’incertezza che si è venuta a creare, tra annunci e attese, la Confcommercio Campania si è vista costretta a pubblicare una nota di chiarimento nella serata di ieri. “Si comunica che i negozi delle regioni che si trovano in zona rossa non potranno riaprire – si legge nella nota apparsa sul sito ufficiale della Confcommercio -. Pertanto si resta in attesa delle decisioni che saranno prese domani dal Ministro della salute su eventuali modifiche relative al colore della Regione Campania”. Leggia anche: Nuova ordinanza, Campania ancora in zona rossa. L'ultima parola a De Luca: a breve la decisione  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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