Nuovo protocollo In Campania. I comuni di Capri e Anacapri hanno approvato congiuntamente "proteggiamoci". Un protocollo d'intesa per minimizzare ulteriormente il rischio di trasmissione e contagio da covid-19 per i dipendenti di aziende operanti nell'isola di Capri. "Gli intensificati contatti tra i residenti nell'isola di Capri ed il personale che a vario titolo si reca sulla stessa per lavoro (anche proveniente direttamente dai comuni campani della zona rossa "rafforzata"), stante l'emergenza sanitaria COVID-19 in corso e, considerata l'evolversi della situazione epidemiologica, impongono di prevedere un idoneo sistema di contenimento della circolazione del virus a salvaguardia della salute dei cittadini dell'isola di Capri".

Il Comunicato

Si legge in un comunicato congiunto delle due amministrazioni comunali, le quali evidenziano che "la condizione insulare del territorio isolano e la conseguente limitata quantità di punti del servizio sanitario regionale, che, per quanto potenziato e predisposto per la cura delle patologie da Covid19, non potrebbero fare fronte alla ripresa della diffusione virale con numeri esponenzialmente superiori alla propria capacità di erogazione di prestazioni" Pertanto, appare urgente e necessario un sistema di controlli preventivo rinforzato sugli arrivi giornalieri al fine di filtrare ulteriormente la possibilità di nuova circolazione virale.

Il protocollo "Proteggiamoci”

Approvato congiuntamente dalle due Giunte, sarà sottoscritto tra le Amministrazioni Comunali e le società che svolgono attività lavorativa nel territorio dell'isola con l'impegno a sottoporre il personale dipendente proveniente dalla terraferma a test rapido antigenico per la rilevazione del Covid-19 e/o a tampone molecolare oro-rino-faringeo, effettuato presso una struttura pubblica o privata accreditata con frequenza settimanale.

Le Società

Aderenti al protocollo "Proteggiamoci", come previsto dall'atto, si impegneranno, altresì, a trasmettere settimanalmente i dati e gli esiti dei tamponi riguardanti il personale dipendente.

Le misure

Restano salve e valide tutte le misure di mitigazione del rischio di contagio da Covid-19 già adottate (quali misurazione quotidiana della temperatura corporea, registrazione dei contatti, etc.), con la predisposizione, inoltre, di una adeguata informazione comprensibile anche per le persone di altra nazionalità al fine di promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del lavoratore stesso. Leggi anche:AstraZeneca, via libera ai vaccini: come ripartono le Regioni. Ecco come prenotarsi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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