Coronavirus - Il virus in Brasile è ancora totalmente fuori controllo. Pensiamo che nella sola giornata di ieri sono stati registrati 3.251 nuovi morti per complicanze legate al coronavirus. Il numero più alto di decessi confermati in un giorno dallo scoppio della pandemia. A essere maggiormente colpito è lo stato di Sao Paulo, tra i più popolosi del paese, con 1.021 morti in più in 24 ore. Oltre tremila vittime in un giorno, e le terapie intensive sono al collasso in tutti gli ospedali.

Una scia di sangue spaventosa in Brasile

Sfiora la quota di 300mila il totale delle persone che in Brasile hanno perso la vita dopo aver contratto il Covid-19. E' invece salito a 12 milioni il totale delle persone contagiate, secondo Paese dopo gli Stati Uniti con più casi secondo al mondo i dati della Johns Hopkins University. Il problema aumenta con la variante brasiliana P1 contiene varie differenze rispetto al virus che era stato isolato originariamente a Wuhan. Ci sono poco più di una dozzina di mutazioni, cioè di cambiamenti, su svariate migliaia. Ma sarebbe più contagiosa, in base ai dati disponibili. La ‘variante brasiliana’ (P.1) è stata isolata per la prima volta nel gennaio 2021 in Brasile e Giappone.

La variante del Brasile spaventa anche fuori dal continente sud americano

Alla data del 25 gennaio 2021 è stata segnalata in 8 paesi, compresa l’Italia. E’ monitorata perché è ipotizzata una trasmissibilità più elevata e perché dai primi studi sembra che possa diminuire l’efficacia del vaccino. Si studia se possa causare un maggior numero di reinfezioni in soggetti già guariti. Ma torniamo al Brasile. In un anno il Covid ha ucciso più brasiliani dell'AIDS in quasi quattro decenni, secondo uno studio della facoltà di Medicina dell'Università di San Paolo.

E' Bolsonaro uno dei colpevoli del genocidio?

Le accuse al governo di Bolsonaro per non aver fatto abbastanza per contenere il contagio sono durissime.  Ci sono addirittura medici che parlano di "genocidio". Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha descritto come "tiranni" i governatori e i sindaci del suo Paese che hanno imposto blocchi e restrizioni per contenere l'epidemia di coronavirus. Rivolgendosi ai suoi sostenitori durante le celebrazioni del suo compleanno a Brasilia, Bolsonaro ha detto pochi giorni fa che il suo governo ha fatto tutto il possibile e che ora è tempo di far ripartire l'economia. (Today) Leggi anche: “Uniamoci e blocchiamo l’Italia”. Tutti in piazza da Napoli a Torino contro Draghi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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