Una cattiva notizia sul fronte vaccini. L'agenzia italiana del farmaco ha bloccato le somministrazioni AstraZeneca su tutto il territorio nazionale. L’Aifa ha dunque deciso di estendere "in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema", il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 "su tutto il territorio nazionale".

La decisione su AstraZeneca

Tale decisione, spiega l'Agenzia, "è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso”. L’Aifa, “in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione”. Infine, conclude la nota dell'Agenzia del Farmaco, “si renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”. L'aifa ha preso questa decisione dopo il caso del docente morto nella provincia di Biella.  Un blocco, quello su questa categoria di vaccini, si spiega, “sempre a scopo cautelativo”. Questo non deve comunque scatenare panico o psicosi. L'aifa se è intervenuta è sicuramente per vederci chiaro e anche il minimo rischio così è scongiurato. Lo stesso dottor Ascierto è intervenuto sui vaccini negli ultimi giorni: “Quando un vaccino viene introdotto nella pratica clinica ha superato tutta una serie di valutazioni importanti ad opera di organi preposti che ne verifica efficacia e sicurezza".

Nei giorni precedenti il dottor Ascierto ha cercato di placare gli animi sui vaccini

"I vaccuni sono tutti sicuri e se pensiamo all’AstraZeneca basti ricordare che nel Regno Unito sono state vaccinate quasi 18 milioni di persone. E se ci fosse stato qualche problema serio sarebbe sicuramente emerso. Ovviamente quando ci sono dubbi è giusto intervenire facendo indagini come ora sta accadendo con la sospensione di alcuni lotti”. Così il professore Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’IRCCS Pascale di Napoli, intervenuto nella prima puntata del Peppy Night Fest, programma condotto da Peppe Iodice, andato in onda su Canale 21.

Le altre dichiarazioni di Paolo Ascierto sul vaccino italiano

Ha poi parlato del nuovo vaccino che attualmente è in sperimentazione al Pascale, il Takis: “E’ un vaccino nuovo, e vi stanno lavorando tre Istituti: il Pascale, lo Spallanzani e il San Gerardo. In una prima fase saranno valutati i dati su 80 pazienti e poi 150 in una seconda fase. Ci auguriamo possa dare una risposta immunitaria importante”. Nella trasmissione Iodice ha donato una maglia del Napoli ad Ascierto. “Per celebrare la squadra ma soprattutto come omaggio alla città, affinchè possa presto uscire dalla situazione difficile causata dal Covid”. Leggi anche: Italia di nuovo in lockdown, presi d’assalto parchi e vie dello shopping Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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