Il sindacato Gilda della Campania, sindacato degli insegnanti, ha scritto al governatore Vincenzo De Luca e all'assessore all'istruzione Lucia Fortini. "Troppi i contagi, l'attività in presenza è quasi insostenibile"

Gli insegnati scrivono a De Luca

Il Sindacato Gilda ha scritto al Governatore Vincenzo De Luca e all'assessore all'istruzione Lucia Fortini per chiedere un incontro di chiarimento sugli effettivi dati sui contagi a scuola. Scrivono inoltre per chiedere informazioni riguardanti anche sul numero del personale vaccinati e sul potenziamento dei trasporti.

Scrive il sindacato

Il sindacato scrive "a seguito delle numerose segnalazioni pervenute alle organizzazioni sindacali. Segnalazioni in merito all'elevato numero di contagi verificatisi nelle scuole campane, tale da rendere l'attività in presenza quasi insostenibile. Con quarantena di classi intere e della maggior parte dei docenti".

De Luca, l'incontro per tutelare lavoratori, studenti e cittadini

I sindacati inoltre chiariscono che la richiesta di incontro sulla situazione pandemica e sulle misure è necessaria alla "a tutela della salute di tutti i lavoratori e gli studenti della scuola campani e di riflesso di tutti i cittadini della Regione". (Fonte Ansa)

Altre le lettere giunte al Governatore

Una lettera al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e all'Assessore all'Istruzione Lucia Fortini, affinchè si torni in classe al 100% e si metta fine alla didattica a distanza.

I genitori No Dad scrivono a De Luca

A spedirla è l'Associazione Scuole Aperte Campania. ''I protocolli approvati ed applicati da settembre in tutti gli istituti scolastici in occasione della riapertura del nuovo anno scolastico hanno avuto un riscontro positivo. I piani di rimodulazione dei trasporti sono stati approntati dai tavoli tecnici fin dallo scorso luglio; le Prefetture hanno coordinato i piani di riorganizzazione di rientro in sicurezza per tutte le scuole. Inoltre due pronunce del Tar Lazio, confermate dal Consiglio di Stato con decreto del 1 Aprile 2021 hanno accertato, basandosi su solidi e ufficiali studi scientifici nazionali e internazionali. Le scuole non costituiscono luogo privilegiato di contagio ne' tantomeno lo amplificano, anche grazie al rispetto delle procedure di sicurezza''. I No Dad evidenziano inoltre che ''circa il 75,5 per cento degli insegnanti ha ricevuto la prima dose di vaccino. Non ci sono piu' scuse per rinviare la riapertura delle scuole; non è più accettabile che eventuali ulteriori ritardi e inadempienze ricadano sugli studenti già gravemente penalizzati da ormai due anni scolastici fatti come in nessun altro Paese europeo. Le nostre richieste hanno come unico scopo la tutela del diritto costituzionale allo studio, il bene dei nostri ragazzi e soprattutto quello dell'intero Paese, perchè, come ha scritto Calamandrei: Solo la scuola può trasformare i sudditi in cittadini''. Nel concludere, i No Dad auspicano che ''il protocollo di sicurezza nelle scuole di prossima emanazione sia unico e applicabile indistintamente in tutti gli istituti scolastici del territorio italiano''. Si attende a questo punto una risposta dalla Regione. Leggi anche Torre Annunziata, Maurizio ucciso a colpi di compressore e coltello da 4-5 persone davanti agli occhi della figlia. Proseguono le indagini Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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