Salvini avrebbe utilizzato 35 voli di Stato a scopo personale

Non solo Gregoretti e Open Arms: c’è un altro tribunale dei ministri che indaga su Matteo Salvini. Quello di Roma, come raccontano oggi Valeria Pacelli e Alessandro Mantovani sul Fatto Quotidiano puntando il dito sui voli di Stato dell’ex ministro dell’Interno. Il collegio presieduto dal giudice Maurizio Silvestri ha infatti inviato una richiesta di documentazione ai vertici della Polizia e dei Vigili del Fuoco sull’utilizzo dei loro velivoli (tra cui il Piaggio P-180) da parte di Salvini, quando era ministro dell’Interno dal giugno 2018 all’agosto 2019.

I voli di Stato di Salvini sotto inchiesta

Stiamo parlando dell’inchiesta sugli aerei della polizia e dei pompieri che era stata raccontata da Repubblica. E sulla quale la Corte dei Conti aveva disposto l’archiviazione per quanto di sua competenza ma trasmettendo gli atti in procura. Nel dicembre scorso era emerso che Salvini era indagato con l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio, proprio per quei 35 voli segnalati a piazzale Clodio. Per la legge il fascicolo deve essere inviato al collegio per i reati ministeriali «omessa ogni indagine». Che invece dev’essere svolta dall’apposita sezione del tribunale, per verificare se si trattò di un abuso, di un eventuale peculato, oppure niente che possa mandare il leader leghista sotto processo. Il tribunale romano potrebbe comunque archiviare la vicenda. (nextquotidiano) Leggi anche: Sardine. Salvini: «Da mesi Santori non vive una vita sua» 
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