"Basta con le polemiche. Mentre De Luca e De Magistris continuano a punzecchiarsi, la Campania prosegue il suo declino economico e di disgregazione sociale". E' quanto afferma Doriana Buonavita, segretaria generale della Cisl Campania. "Se chi ci governa a livello locale mettesse da parte i propri personalismi, gli autoritarismi e le decisioni unilaterali fuori luogo in un momento in cui c'e' bisogno di maggiore partecipazione e spirito collaborativo. Si potrebbe iniziare a ragionare di come superare questo momento difficile per la nostra regione. Prima in classifica non solo per disoccupazione, mancanza di servizi per la collettivita', ma anche per contagi da Covid 19 - spiega. Chi sta pagando, in termini economico-finanziari, gli effetti di questa fase di stallo e confusione dovuta ad una situazione politica surreale sono proprio i cittadini e i lavoratori. Le elezioni si sono concluse e riteniamo che sia arrivato il momento di mettersi al lavoro". "Ce lo impongono le tante vertenze industriali aperte al tavolo ministeriale (Whirpool, Jabil e da ultima Dema), il delicato momento sanitario in atto. La richiesta di assistenza per i piu' bisognosi, dei quali le istituzioni devono farsene carico per non generare conflitti sociali in un momento gia' di tensioni. E per evitare che la criminalita' organizzata trovi terreno fertile proprio in queste sacche di nuovi poveri che la crisi sta generando. Crisi - conclude Buonavita - dalla quale si puo' uscirne solo con un disegno programmatico chiaro, supportato da politiche espansive, da investimenti che mettano al centro il lavoro libero, dignitoso e di qualita' e il valore del capitale umano". (ANSA)

Nuova ordinanza in Campania di De Luca, il sindaco di Napoli: “Sono misure inutili”

“Mi sembra che siamo in una fase di alternazione della democrazia attraverso la strumentalizzazione con la propaganda del consenso. E’ un momento molto delicato perche’ si puo’ arrivare a un passo da un collasso democratico. Ora la campagna elettorale e’ finita, non c’e’ opposizione politica. Il tema non e’ il personalismo de Magistris-de Luca perche’ se il presidente iniziasse a fare cose nell’interesse dei napoletani sarei il primo a dirlo pubblicamente e a dargli atto di essere passato dalla propaganda alla difesa dei napoletani e campani”. Cosi’ il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e’ tornato sul tema delle ordinanze emanate dal presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca. Ordinanze che de Magistris ritiene siano ”molte volte inutili, contraddittorie e punitive nei confronti delle categorie economiche ma che non rispondono al tema della tutela della salute”. Ed e’ su questo versante che il primo cittadino di Napoli attacca il governatore: ”A distanza di sette mesi noi abbiamo lo stesso quadro sanitario di febbraio in termini di medici, infermieri, posti letto, tamponi. Ma ormai e’ partita l’operazione Pulcinella che significa togliere la maschera a chi si e’ costruito consenso politico ingannando i campani”. (ANSA) Leggi anche De Luca firma la nuova ordinanza ma il sindaco di Napoli accusa: "Noi esclusi da tutte le decisioni" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Campania bollettino nero, sfondato il muro dei 500 contagi. I dati di oggi