Il Comune di Napoli potrebbe decidere di adattarsi alle regole della nuova ordinanza firmata dal governatore della Regione Campania e non prorogare l'apertura delle scuole dell'infanzia e delle prime elementari. L'ordinanza, emanata ieri pomeriggio, entrerà in vigore da domani, 25 novembre 2020. La decisione dipenderà comunque dalla lettura dell’ordinanza regionale e dalla presa visione degli esiti dello screening degli ultimi giorni.

Napoli chiede i risultati dello screening

Il Comune di Napoli infatti chiede di avere i risultati dello screening effettuati sul territorio così da poter prendere delle decisioni specifiche, basate sui dati territoriali. L’assessore alla Istruzione di Palazzo San Giacomo Annamaria Palmieri ha ribadito che le scuole dell’infanzia rivolte al segmento 0-6 anni, “non sono obbligatorie". "Se le famiglie si sentono più sicure a tenere il proprio figlio in casa non c’è alcun obbligo. In questo caso la scuola è un’opportunità di socializzazione“. Obbligatorie invece le prime classi elementari, i cui alunni però – sottolinea l’assessore – “costituiscono la platea più difficile da raggiungere con la didattica a distanza“. A prescindere da questo, Palmieri si è impegnata a parlare in tutti i contesti scolastici per ragionare insieme a ciascuna comunità.

La nota della Regione

L’Unità di Crisi si era riunita per esaminare i risultati dello screening a campione, su base volontaria, relativo alla popolazione scolastica. Da lì la decisione che a partire da mercoledì 25 novembre 2020 sia consentito il ritorno a scuola in presenza per i servizi educativi e la scuola dell’infanzia, nonché per la prima classe della scuola primaria, fatta salva l’adozione di misure restrittive da parte dei Comuni. Eppure nei giorni scorsi il governatore aveva mostrato diverse perplessità: “È probabile – erano state le sue parole – che non si riapra e comunque sicuro nulla se non avremo certezze sanitarie. Andremo oltre data prefissata, faremo proroga a questa data del 24 e non riapriremo fino a che non ci saranno garanzie”. (Fonte: Internapoli) Leggi anche La nuova ordinanza in Campania, De Luca ha firmato. Ma adesso può cambiare già tutto, le novità Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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